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Un momento della cerimonia di inaugurazione

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COSENZA – Sono state inaugurate stasera in piazza Bilotti le sculture realizzate da Giuseppe Gallo, i Filosofi Guerrieri. Dodici grandi figure in corten che riassumono l’archetipo della natura umana inteso come dualismo tra istinto e utopia/ragione, uno dei temi preferiti dell’artisti. Gallo ha inserito poi nell’installazione alcuni simboli della cultura calabrese, ad esempio il lupo della Sila e il toro della Sibaritide, rappresentato nell’atto di volgersi all’indietro.

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Sul cerchio sorretto da cinque filosofi sono incisi i nomi di alcune popolazioni che abitano e abitarono la Calabria per molti secoli a dimostrazione della diversità e la ricchezza culturale della regione: gli Arbëreshë (i cosiddetti Albanesi d’Italia), gli Occitani (provenienti dall’area franco-piemontese), i Valdesi (fedeli del Valdismo), i Grecanici (comunità ellenofona che vive a Bovesìa) e i Bruzi.

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 Nell’idea dell’artista Giuseppe Gallo, i suoi 12 Filosofi guerrieri che campeggiano su piazza Bilotti «sono figli di queste nostre montagne aspre, di una terra disgraziata ma naturalmente colta, dove la Cultura si è persa, cancellata da terremoti e alluvioni. Eppure questa è una fortuna, la fortuna di trovarsi di fronte a panorami di siffatta ispirazione». L’inaugurazione è diventata parte di una vera e propria performance, “La notte elettrica dei Filosofi guerrieri”, firmata dal maestro Giancarlo Cauteruccio.

«La luce laser, attraverso la sua immaterialità, ridisegna gli elementi dell’architettura – si legge nella sinossi dello spettacolo – si fa spazio di pensiero di rivisitazione percettiva ma anche occasione di festa. Così facendo, l’agorà riconquista le sue antiche funzioni in un processo immersivo nel quale lo stesso spettatore diventa attore protagonista del paesaggio di luce». L’attore Roberto Visconti, già tra gli interpreti del film di Mel Gibson “La Passione di Cristo”, nello svolgersi della performance ha dato voce ad alcuni frammenti dal Prometeo di Eschilo, per significare il riconoscimento del fuoco, della luce come strumento vitale del genere umano. Taglio del nastro anche per il parcheggio sottostante, che sarà gestito dalla società Quick Parking Bilotti.

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