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Il presidente Pantaleone Sergi: «Dopo 34 anni, l’Icsaic, che ha sede all’Università della Calabria, riprende dunque una sua seconda vita»

RENDE (COSENZA) – Riprende l’attività l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Icsaic).

Lo comunica il presidente Pantaleone Sergi, al termine di un incontro avuto al Dipartimento della Cultura della Regione. «C’è voluto – afferma Sergi – l’impegno personale e diretto del presidente della Regione Mario Oliverio, che ringrazio a nome dei soci, e negli ultimi giorni sono arrivati atti concreti che ci consentono di guardare al nuovo anno con serenità. Ci scusiamo con studiosi, ricercatori e studenti che in questi sei mesi di inattività non hanno potuto consultare i fondi archivistici custoditi ma dalla prossima settimana saremo di nuovo operativi».

«In effetti – è detto in una nota – la Regione ha finanziato un progetto dell’istituto che intende valorizzare il proprio patrimonio archivistico per renderlo maggiormente fruibile, anche su internet, alla comunità scientifica, non solo regionale fortemente, interessata alle vicende della Calabria del Novecento. Dopo 34 anni, l’Icsaic, che ha sede all’Università della Calabria, riprende dunque una sua seconda vita». Un’assemblea dei soci dell’Icsaic si terrà a breve per decidere un calendario di attività per il 2017.

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