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Federico Faggin

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RENDE (COSENZA) – Quello che per molti è l’italiano più illustre ad aver operato nella Silicon Valley, Federico Faggin,  terrà una lezione magistrale dal titolo “Dalle Macchine oltre le Macchine” all’Unical di Rende.

L’incontro pubblico si svolgerà il prossimo 31 maggio 2019, dalle 9:30 alle 13:30, presso l’Aula Caldora e verterà sulla tecnologia e il suo sviluppo. In particolare, Faggin, partendo dalle sue esperienze nella progettazione di microprocessori, illustrerà «l’evoluzione nel tempo delle sue attività di ricerca e sviluppo e presenterà i suoi recenti risultati sulla consapevolezza».

«Faggin – si legge nella nota di annuncio dell’evento – ha infatti individuato nella consapevolezza l’elemento che distingue gli umani dalle macchine e da ogni forma di intelligenza artificiale. La sua è una ricerca trasversale e multidisciplinare, che fa toccare scienza e filosofia, tecnologia e umano. Il suo fine, naturalmente, resta quello di sviluppare una scienza capace di “spiegare anche la realtà interiore”, campo nuovo ed esplorato solo negli ultimi 20 anni».

Il programma della giornata prevede, prima della lezione di Faggin, l’intervento di Roberto Negrini, professore del Politecnico di Milano, che discuterà della rivoluzione delle architetture dei computer causata dall’introduzione dei microprocessori; e di Antonio Chella, docente dell’Università di Palermo e co-curatore del volume “Artificial Consciousness”, che illustrerà lo stato dell’arte della consapevolezza in vari ambiti: dalle neuroscienze all’intelligenza artificiale, dalla bioingegneria alla robotica.

Chi è Federico Faggin

Federico Faggin, è un fisico, inventore e imprenditore italiano,  considerato, come detto, probabilmente l’italiano più illustre della Silicon Valley viene indicato come il “padre” del microprocessore.

È stato, infatti, capo progetto dell’Intel 4004, il primo microprocessore al mondo, e lo sviluppatore della tecnologia MOS, che ha permesso la fabbricazione dei primi microprocessori.

Nel 1974 ha fondato la Zilog, con cui ha dato vita al microprocessore Z80, tuttora in produzione.

Nel 1986 ha co-fondato la Synaptics, con cui ha sviluppato i primi Touchpad e Touchscreen.

Nel 2010 ha ricevuto la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione dal presidente Obama, per l’invenzione del microprocessore.

Nel 2011 ha fondato una organizzazione no-profit dedicata allo studio scientifico della consapevolezza, in particolare la differenza tra intelligenza artificiale e intelligenza umana.

Faggin è autore di un’autobiografia dal titolo “Silicio”, pubblicata da Mondadori.

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