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Voler condividere ogni momento col maggior numero di persone porta spesso a perdere di vista quale sia la cosa più importante dei momenti stessi: viverli

I post millennials al mondo dei social media si accostano con spirito piuttosto critico e una giusta dose di disincanto. È quello che è emerso nel giro di opinioni apparse nello spazio dedicato dal Quotidiano del Sud ai ragazzi della cosiddetta “Generazione Z”. I diciottenni usano i social, ma ne conoscono bene potenzialità e rischi. L’ultimo articolo apparso nella rubrica – a firma di Francesca Filice, diciannovenne studentessa di Scienze Politiche all’Unical e scout – analizza i social su due piani: comunicazione ed esperienza.

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Di seguito alcuni stralci.

Due sono i livelli sui quali desidero soffermarmi: il primo è certamente quello della comunicazione, il secondo quello dell’esperienza. Per quanto concerne il primo punto, tra i vantaggi sono da citare senza dubbio la rapidità e la semplicità che i social media hanno portato nel mondo della comunicazione, consentendo l’abbattimento pressoché totale delle distanze spaziali, e in parte anche di quelle temporali (…) d’altro canto, però, il modo di conoscersi, di fare amicizia, insomma di “incontrare l’altro”, risulta oggi filtrato da un rettangolo di vetro e da un mucchio di algoritmi che rischiano di porre in secondo piano le emozioni (…) Sul piano dell’esperienza, c’è un rischio che intravedo. Voler condividere ogni momento della propria vita con il maggior numero di persone possibile porta spesso a perdere di vista quale sia la cosa più importante dei momenti stessi: viverli!

È possibile leggere l’articolo in versione integrale acquistando dallo store digitale una copia del Quotidiano dello scorso 17 novembre (CLICCA PER ACCEDERE). La rubrica “Post Millennials” (LEGGI I DETTAGLI DELL’INIZIATIVA) torna invece in edicola venerdì 1 dicembre e chiederà ai ragazzi calabresi di confrontarsi sul tema “restare in Calabria o partire?”. Se hai tra i 16 e i 22 anni e vuoi contribuire, puoi mandare una mail all’indirizzo mf.fortunato@quotidianodelsud.it.

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