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Il palazzo comunale di Cosenza

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COSENZA – Non più buoni spesa, ma “gettoni”, cioè monete in metallo del valore di 20 euro ciascuna, denominate “Bruzi”. É la forma alternativa che il Comune di Cosenza ha studiato per venire incontro alle richieste di sussidi economici da parte dei cittadini non abbienti. Lo ha stabilito una delibera adottata dalla Giunta, guidata dal sindaco Mario Occhiuto, su proposta dell’assessore ai Tributi e all’Innovazione, Lino Di Nardo, con la quale sono state approvate le linee di indirizzo per l’utilizzo di forme alternative ai buoni spesa.

L’amministrazione comunale, nel corso dell’anno e, in particolare nel periodo delle festività natalizie, erogherà alle famiglie meno abbienti e bisognose gettoni che provvederà appositamente a coniare e che saranno concessi ai nuclei familiari che ne faranno richiesta partecipando ad un apposito avviso pubblico.

Il nucleo familiare richiedente dovrà comprovare lo stato di indigenza e di bisogno attraverso la dichiarazione Isee relativa ai redditi del 2017 con valore della situazione economica equivalente, determinata ai sensi di legge, fino ad un massimo di mille euro.

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