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COSENZA – Il freddo e neve che si sono abbattuti sulla Calabria e in particolare nel Cosentino non hanno fermato i volontari della Rete Solidale del volontariato, coordinata dal Csv (Centro servizi per il volontariato), che per i senzatetto del territorio cosentino ha predisposto 4 unità di strada, servizi itineranti, 6 dormitori e 57 mense.

Trenta realtà che offrono vestiario dal Pollino alla Sila, dallo Ionio al Tirreno e hanno potenziato i loro servizi in occasione della straordinaria ondata di freddo che sta interessando la regione.

«Le realtà di volontariato di Cosenza e provincia – spiega Gianni Romeo, presidente del Centro Servizi per il volontariato della provincia – hanno inteso potenziare i loro servizi anche per offrire ospitalità e accoglienza ai lavoratori stagionali, impegnati in questo periodo nella raccolta degli agrumi in alcune zone specifiche; mentre nella città di Cosenza e in alcuni centri più grandi del territorio sono presenti anche alcune unità mobili che offrono assistenza (coperte, pasti caldi, cure mediche) a chi vive per strada o in condizioni molto precarie».

«Oltre la semplice mappa, Rete Solidale rappresenta il tentativo del CSV di Cosenza di mettere a sistema tutte le associazioni e gli enti che operano in questo campo, così da essere in grado di rispondere ai bisogni del territorio e cercare di essere pronti prima ancora che l’emergenza si presenti – tiene a sottolineare Romeo, che prosegue – In questo va riconosciuto il grande sforzo delle realtà del territorio, sempre attente ai bisogni emergenti e noti del nostro tessuto sociale».

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