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Gli organizzatori del Pridecs con la maglietta celebrativa

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Il corteo partirà alle 16,30 e attraverserà tutta la città

COSENZA – Manca un giorno e Cosenza sarà invasa dall’onda colorata del gay Pride, sarà il primo per la città di Cosenza. (LEGGI LA NOTIZIA DEL GAY PRIDE). «Scenderemo in piazza con tutta la città – dicono gli organizzatori, Lavinia Durantini e Gaetano Fazari – per aprire la strada a qualcosa di nuovo. La città in questi anni ha dimostrato di essere andata avanti di aver avuto una evoluzione sociale e civile. Tutta Cosenza si è mobilitata per questo Pride non solo dei diritti dei Lgbt ma dei diritti di tutti e contro ogni discriminazione».

VIDEO – GLI ORGANIZZATORI PRESENTANO LA GIORNATA

Una giornata di festa quella di domani per permettere a tutti di essere liberi. Si parte alle 16.30 da piazza Loreto, la parata attraverserà tutta la città e si concluderà a piazza Amendola che è un luogo simbolo per la comunità Lgbt cosentina, prima che si insediasse l’Arcigay e divenisse un punto di ritrovo e di socialità per la comunità gay, piazza Amendola era un luogo dove di nascosto si incontravano le persone amosessuali. Dopo la parata ci sarà una grande festa al Rialzo.

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Oggi intanto si chiude la Mostra “Ululati d’arte” che si trova al Vintage. Dalle 20 in poi si svolgerà un’asta delle opere che sono state esposte. L’asta sarà condotta da Carla Monteforte. Alla mostra hanno partecipato 23 artisti provenienti da tutto il mondo che hanno voluto dare il loro contributo al Cosenza Pride donando un loro lavoro. In occasione dell’ultima giornata di mobilitazione del calendario eventi di Pridecs si svolgerà anche un convegno dal titolo “La legge sul contrasto all’Omofotransfobia: il diritto ad una esistenza dignitosa per le persone Lgbtqi. Quando la società è pronta ma lo Stato no”. Il convegno si terrà alle ore 10.30 presso la Sala Museale della Biblioteca Nazionale di Cosenza, avrà come tema principale la proposta presentata alla Camera dei deputati il 15 marzo 2013 e ferma al Senato da giugno 2014. I relatori: Aurelia Zicaro, vicepresidente nazionale Aiga presenterà la legge sull’Omotransfobia sotto il profilo giuridico anche rispetto alle criticità sollevate del dibattito pubblico; Giulio Seminara, responsabile Cultura Gd nazionale ci fornirà il punto di vista della giovanile del Pd sulla proposta di legge di contrasto all’omotransfobia; Federico Cerminara, storico militante queer, tratteggerà i risvolti sociali della norma; concluderanno la mattinata i deputati Pd Alessandro Zan ed Enza Bruno Bossio, fornendo al dibattito il punto di vista politico e legislativo.

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