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La scrittrice Antonella Lattanzi

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COSENZA – È la scrittrice pugliese Antonella Lattanzi, con il romanzo “Una storia nera” (Mondadori) ad aggiudicarsi il Premio Letteratura della sesta edizione del Premio Sila ’49. Allo storico Angelo D’Orsi, per “Gramsci – Una nuova biografia” (Feltrinelli), e all’antropologo Vito Teti, per il saggio “Quel che resta”, va ex aequo il Premio Economia e Società.

La cerimonia di premiazione è in programma sabato 25 novembre, alle ore 18, a Cosenza in Palazzo Arnone: sarà condotta da Ritanna Armeni.

A John Dickie, accademico e storico britannico, va il riconoscimento “Sguardo da lontano” per il suo volume “Una catastrofe patriottica. 1908: il terremoto di Messina” (Laterza). Il Premio speciale alla carriera, conferito nel 2016 allo storico e professore di Storia delle culture europee Carlo Ginzburg, è attribuito in questa edizione a Gustavo Zagrebelsky, giurista, professore emerito di Diritto Costituzionale all’Università di Torino e presidente emerito della Corte Costituzionale.

Il suo nuovo libro è “Il legno storto della giustizia” (con Gherardo Colombo, Garzanti). Per l’occasione Zagrebelsky terrà una lectio magistralis dal titolo “Immagini della giustizia” sabato 25 novembre, alle 11.30, sempre in Palazzo Arnone a Cosenza.

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