X
<
>

sindaco

Condividi:
1 minuto per la lettura

SVOLGERE il ruolo di amministratore non è affatto semplice in quanto richiede attenzione, determinazione, responsabilità, ma anche tanta pazienza ed io probabilmente, non sarei capace di svolgere un compito così importante. Se fossi un amministratore tra le tante cose, mi occuperei della sicurezza degli edifici pubblici e delle strade e della questione migranti. Gli edifici nei quali viviamo sono spesso costruiti abusivamente e questo è un fatto molto grave che non dovrebbe accadere. Allora come prima cosa verificherei le condizioni dei terreni sui quali costruiamo le nostre case, le nostre scuole, gli ospedali (…). Farei in modo che anche lungo le strade sulle quali viaggiamo ogni giorno ci sia la giusta sicurezza. Inizierei coprendo le enormi buche presenti sull’asfalto, cause di numerosi incidenti stradali (…). Per quanto riguarda la questione migranti (…) mi piacerebbe che tutti si rendessero conto di quanto sia fondamentale accogliere, perché se fossimo noi a trovarci nella situazione dei migranti, credo che sentiremmo la stessa esigenza di fuggire e cercare un posto migliore altrove.

SCOPRI I CONTENUTI DELL’INIZIATIVA “LA CALABRIA RACCONTATA DAI POST MILLENNIALS”

Integrazione, welfare, strade ed edifici sicuri. Bina Avato, studentessa universitaria di 19 anni, ha ben chiare le priorità di un amministratore. Se toccasse a lei, lavorerebbe sui servizi essenziali e sull’accoglienza. L’intervento integrale di Bina è apparso sul Quotidiano del Sud lo scorso 23 marzo, nella rubrica “Post Millennials” (LEGGI I DETTAGLI DELL’INIZIATIVA) ed è ancora disponibile nello store digitale (CLICCA QUI PER ACCEDERE).. Sul giornale oggi in edicola trovate un nuovo articolo, curato sempre da noi giovanissimi lettori. Se hai tra i 16 e i 22 anni e vuoi dire la tua, puoi mandare una mail a mf.fortunato@quotidianodelsud.it

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE