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COSENZA – Denis Bergamini ha sempre rappresentato, per una parte importante di tutta la città di Cosenza, molto più di un giocatore. Sarebbe riduttivo ridurre il rapporto tra Bergamini e la città di Cosenza al calcio: Denis è stato, purtroppo e soprattutto dopo la sua morte, il pungolo a cercare la verità per quella Cosenza resistente, libera e fiera che ogni giorno riempie le strade della città. Adesso, oltre ad essere nei cuori di tutti quanti, Denis Bergamini sarà anche sulla toponomastica della città di Cosenza.

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Nella giornata di ieri, infatti, la Commissione Urbanistica del comune di Cosenza ha approvato la proposta, presentata formalmente da Carla Presta ma sostenuta da migliaia di cittadini, di intitolare una strada della cittadina bruzia al giocatore rossoblù, scomparso in circostanze ancora da chiarire. Sono in tanti, tantissimi ad esultare per questa decisione: Denis vive, e la forza delle due parole viste sempre finora in testa ai cortei, negli stendardi in curva, sui forum e sui gruppi in rete, adesso vivrà nella strada a lui dedicata, via Donato Bergamini. Un piccolo passo, certo, ma dal significato simbolico estremo per la famiglia Bergamini e per quei gruppi che non hanno mai smesso di cercare la verità anche quando i fascicoli delle procure erano sigillati sotto la dicitura “suicidio”. Dopo la riapertura delle indagini, qualche giorno fa la Procura ha indagato l’ex fidanzata, Isabella Internò: adesso, la città di Cosenza decide che è il momento di dedicargli una strada. Si spera soltanto, adesso, che per Denis Bergamini giunga quanto prima il momento della verità, di quel racconto che possa dare pace e che possa finalmente sgombrare tutte le nebbie sulla scomparsa di quel ragazzo dai capelli biondi, dal sorriso largo e dal cuore grande.

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