Nuovi corsi di laurea. Assistenza sanitaria, l'Unical ci riprova

Si riprende il discorso anche per la laurea magistrale in Sociologia e ricerca sociale

COSENZA – Il senato accademico dell’Università della Calabria ha dato parere favorevole ieri sera all’attivazione di quattro nuovi corsi di laurea, a partire dal prossimo anno accademico. Si tratta dei corsi di laurea triennale in Ingegneria alimentare e in Assistenza sanitaria, della laurea magistrale in Sociologia e ricerca sociale, dell’interclasse in Ingegneria Ambientale e Ingegneria chimica, che razionalizza due corsi triennali esistenti.

I corsi in Ingegneria alimentare e Assistenza sanitaria erano stati proposti già lo scorso anno. Ingegneria alimentare, nato su iniziativa del gruppo di ricerca del professor Bruno De Cindio (da quest’anno in pensione) e aperto poi alla collaborazione di tutte le aree di ingegneria, era stato messo in stand-by lo scorso anno proprio per favorire, si disse, la più ampia concertazione tra i settori interessati. Assistenza sanitaria, che è una laurea dell’ambito delle “Professioni sanitarie”, dopo il via libera del Senato si scontrò con lo stop imposto dal Coruc, il Comitato regionale di coordinamento delle università calabresi. Il progetto del Dipartimento di Farmacia dell’Università della Calabria venne “congelato”, in attesa di un approfondimento. L’obiezione, sollevata dal presidente del Coruc Aldo Quattrone, rettore dell’ateneo di Catanzaro, era questa: senza un corso di laurea in Medicina non si potrebbero attivare, ha spiegato, corsi relativi alle Professioni sanitarie.

La nuova laurea magistrale in Sociologia e ricerca sociale, invece, riprende un discorso interrotto. Quello della riforma dell’offerta formativa del dipartimento di Scienze politiche, che lo scorso anno non riuscì ad approvare la riscrittura dei propri corsi anche a seguito di una protesta degli studenti per la prevista chiusura del corso di Discipline economiche e sociali. Il corso in Des finì comunque per essere disattivato, perché non superò la prova della sostenibilità. La nuova offerta approvata dal Senato dovrà passare ora all’esame del Nucleo di Valutazione dell’Unical e poi del Coruc.