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Il treno deragliato nella galleria Santomarco

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CATANZARO – L’Amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile ha preso carta e penna ed ha risposto al presidente della Regione Mario Oliverio che, nei giorni scorsi, dopo aver appreso la notizia della revoca del sequestro da parte della Procura di Paola della galleria Santomarco (LEGGI LA NOTIZIA) sulla linea ferroviaria Cosenza-Paola, chiusa dal 6 dicembre scorso (LEGGI LA NOTIZIA DEL DERAGLIAMENTO), aveva inviato una lettera all’Amministratore delegato in cui evidenziava i forti disagi subiti da pendolari, utenti del servizio ferroviario e traffico merci, a seguito della chiusura della galleria.

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DELLA SCATOLA NERA DA PARTE DELLA PROCURA

Nella missiva Oliverio aveva invitato Rfi a procedere con la massima sollecitudine al sopralluogo e a definire, al più presto e nel dettaglio, gli interventi necessari da apportare sul tratto ferroviario interessato e i successivi e tempestivi lavori di messa in sicurezza, propedeutici alla riattivazione del servizio ferroviario.

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DEL TRENO NELLA GALLERIA SANTOMARCO

Da parte sua, Maurizio Gentile nella lettera di risposta pubblicata dalla regione Calabria scrive di essere «assolutamente consapevole dei gravi disagi che il perdurare dell’indisponibilità di questo importante collegamento sta generando sulla collettività e sull’economia locale. La prego di credere che abbiamo fin da subito attivato tutte le iniziative possibili ma, evidentemente, le necessità investigative della Procura di Paola hanno avuto preminenza sulla possibilità di una rapida riattivazione (LEGGI LA NOTIZIA). Ieri abbiamo ricevuto un decreto di ‘sequestro preventivo’, con l’autorizzazione ad accedere per provvedere ai lavori di ripristino, al termine dei quali è prevista una nuova apposizione di sigilli, che mi auguro sia solo una formalità procedurale propedeutica al dissequestro definitivo».

La breve missiva si concluda con la conferma «del massimo impegno sia in questa delicata questione che per tutte le iniziative di Rfi nella Regione Calabria».

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