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Gli uffici dell'Unical

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RENDE (COSENZA) – Sono quattro gli studenti dell’Università della Calabria candidati nel collegio meridionale per il Consiglio nazionale studentesco. Correranno per Link, Udu, “La Confederazione” e il “Fronte della Gioventù Comunista”. È saltata invece la quarta candidatura perché la lista, “Studenti per la libertà”, è stata esclusa dal voto. I candidati sono quindi Matteo De Bonis per Link, Francesco De Luca per Udu, Benedetto Garo per “La Confederazione” e Antonio Viteritti Lista “Fronte della Gioventù Comunista”.

«In tante e tanti ci hanno sostenuto e si sono candidati per far parte del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, per cambiare l’Università e la società, anche tramite il massimo organo di rappresentanza degli studenti universitari. Siamo pronti a portare in tutti gli atenei del Paese un’altra idea di Università, partecipata, inclusiva, accessibile a tutti e tutte, partendo dalla partecipazione e dal confronto con gli studenti» scrive Link Unical.

Pronti per la campagna elettorale anche i ragazzi di #Noi, che sostengono “La Confederazione” e la candidatura di Garo. «Siamo soddisfatti – dicono dalla lista – e ci prepariamo ad una vera e propria battaglia elettorale finalizzata alla conquista del primo posto in ateneo e del seggio nazionale». A sostenere la corsa di De Luca è l’area di centrosinistra con le associazioni Università Futura, Aurora e Agorà.

«Consapevoli del lavoro messo in campo dalla nostra regione con l’aumento dei fondi per il diritto allo studio e gli investimenti sul sistema universitario ci appelliamo – scrivono i Giovani Democratici calabresi, a sostegno della candidatura di De Luca – a tutte le realtà associative e politiche desiderose di contribuire alla costruzione di un nuovo mondo universitario, lontano dai soprusi perpetrati dalle ultime riforme varate dai governi nazionali, per condividere un progetto di rilancio per il sistema universitario».

«Saremo candidati per la prima volta al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari – ha dichiarato Viteritti – Non ci presenteremo agli studenti con un banale programma elettorale da accantonare il giorno dopo le elezioni, ma con una vera e propria piattaforma di lotta da portare avanti nelle aule degli atenei di tutta Italia specialmente dopo l’appuntamento elettorale. Siamo stanchi di vedere il massimo organo di rappresentanza studentesca universitaria usato come trampolino di lancio per giovani dirigenti di partito. Vogliamo un’università a misura di studente ed è arrivato il momento di non stare più a guardare ma di scendere in campo per ottenerla».

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