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Edoardo Antonello Giudiceandrea sul trattore

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CALOPEZZATI (CS) – Edoardo Antonello Giudiceandrea è il sindaco di Calopezzati. Molti sapranno che il figlio di Giovambattista, già sindaco dello stesso paese, ma anche di Rita Pisani sindaco comunista di Pedace e ritratta da Picasso, ma anche fratello di Giuseppe ex consigliere regionale.

Ma quella di Antonello non è solo la storia di un figlio d’arte rosso, anche se da ragazzo al Liceo Telesio lo ricordano con una cartella con la falce e martello e a Potame dove trascorreva le vacanze estive con la numerosa famiglia l’amarcord segna una squadra di pallavolo chiamata Armata rossa.

Tempi giovanili di un magnifico sessantenne che non ha perso carattere e look da ragazzo. Capace di scelte clamorose, quando da affermato ingegnere chimico, incarichi dirigenziali per Italcementi in mezza Europa, torna a Calopezzati per fare l’agricoltore e occuparsi di olio e prodotti biologici. Con un furgone andava in Svizzera a vendere nei mercatini e la sua vita è profondamente cambiata.

Da sindaco ora il web lo ha scoperto per il suo essere un amministratore anticonvenzionale. Da Fanpage all’Eco dello Jonio in bella mostra sono apparse le foto con il trattore di Giudiceandrea che festeggia l’elezione o che lo adopera come mezzo di locomozione per raggiungere il suo municipio. Ma colpisce anche l’abbraccio con lo sfidante che ha superato nell’urna di Calopezzati.

Quella che preferiamo però, è la foto che ritrae il sindaco ex dirigente di Italcementi, che ripara le buche del paese con gli strumenti dell’operaio, perché le casse comunali sono vuote.

Un altro mondo è possibile. Anche in Calabria. Con il sindaco agricoltore che ripara le buche.

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