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COSENZA – Non un libro a scuola, ma dieci, venti, cinquanta, cento libri. Ed è quello che è successo agli alunni della scuola Pitagora di Rende che sono stati letteralmente sommersi da un testo che nelle scuole sta riscuotendo molto successo: “E vissero tutti felici e distanti (Rossini editore)”.

Il libro scritto dal giornalista Marcello Romanelli, infatti, il mese scorso è stato comprato e donato agli alunni da imprenditori del territorio stimolati dal progetto di successo che la libreria Giunti di Rende sta portando avanti da 13 anni: “regalaci un libro aiutaci a crescere”.

E lunedì mattina alle 9.30 l’autore del libro salirà sul palco dell’Auditorium Giovanni Paolo II del Cosentino di Rende per dialogare con gli studenti che hanno letto il libro. Sul palco il giornalista Romanelli non sarà solo, ma sarà accompagnato proprio da quegli imprenditori che hanno voluto donare il libro ai ragazzi: Ennio Avolio (Health Center, Alfredo De Luca (Dedo Eventi), Carmine Manna (Piscina comunale di Campagnano), Alfredo Citrigno (Gruppo Citrigno), Arturo Jorio (Farmacia Jorio), Flora Fabiano (Villa Fabiano Palace Hotel).

Non solo scuola. Infatti una parte della donazione dei libri andrà alla Casa Circondariale “Sergio Cosmai di Cosenza” e sarà presente il direttore Maria Luisa Mendicino. Il direttore riceverà un testo che racconta ,attraverso le lettere dell’alfabeto, il primo lockdown. Una sorte di diario di bordo molto particolare che è riuscito ad emozionare e coinvolgere studenti e lettori che non hanno fatto mancare innumerevoli recensioni soprattutto sui social. Le foto del libro sono di Rino Barillari, il noto paparazzo romano conosciuto da tutti come il “re dei paparazzi”.

Naturalmente sul palco sarà presente Alisia Rosa Arturi, la dirigente del liceo Scientifico Pitagora di Rende che ha voluto con forza questo evento: “sarà una giornata molto interessante anche perché il libro è ricco di spunti che hanno incuriosito i miei studenti…”. Modera il tutto la giornalista Francesca Russo.

«Quando la libreria Giunti (Centro Commerciale Metropolis) mi ha proposto di partecipare al loro progetto portato avanti da 13 anni “aiutaci a crescere regalaci un libro” non ho pensato nemmeno un minuto ad accettare – dichiara l’autore –. Anche perché ho subito trovato la sensibilità di gente come Ennio Avolio, Alfredo De Luca, Flora Fabiano, Arturo Jorio, Carmine Manna, Alfredo Citrigno…che hanno comprato e donato agli alunni del Pitagora il mio libro. Un libro che sta avendo molto successo nelle scuole. E di questo ne sono veramente orgoglioso. Anche perché l’ho scritto per i più giovani. Pensando ai miei nipoti di getto ho cercato di fare un quadro chiaro di quello che abbiamo vissuto soprattutto nella prima fase pandemia. E la mattina del 30 maggio con questi miei importanti amici andrò a dialogare con gli alunni del Pitagora di Rende. Non solo scuola, ma i libri saranno consegnati e donati anche alla Casa Circondariale “Sergio Cosmai di Cosenza” e fin da adesso ringrazio il direttore della casa circondariale Marialuisa Mendicino per la sua presenza in una mattina che si annuncia ricca di spunti e riflessioni degli studenti che hanno già letto il libro. E naturalmente ringrazio la dirigente scolastica del Pitagora Alisia Rosa Arturi per aver accettato e ospitato questo evento con i ragazzi».

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