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La critica alle istituzioni amministrative è ormai una prassi consolidata nella psicologia di un cittadino. Infatti, chi di noi non ha mai criticato ogni singolo intervento della classe politica dirigente, passando da quella del governo a quella del semplice comune? Spesso, ci si lamenta inconsapevolmente di qualsiasi scelta affrontata dai nostri governanti, che sia giusta o sbagliata, poiché in qualche modo ognuno di noi ritiene di saper affrontare meglio determinate questioni o di essere migliore dell’autorità pubblica. Perciò, anche il sottoscritto molte volte si è posto la seguente domanda: «Al posto di chi governa, che cosa farei per migliorare le cose?». Voglio trarre spunto (per rispondere a questo quesito) da una reale situazione di partenza, immaginando di essere un amministratore di un grosso centro abitativo calabrese e per tale scopo ho preso a modello la mia città, Palmi, nel reggino, che conta oggi circa 19mila abitanti. Una volta eletto, cercherei di soffermarmi sul rilancio economico-turistico.

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“LA CALABRIA RACCONTATA DAI POST MILLENNIALS”

Il turismo in una zona, che vede i suoi frutti di benessere economico principalmente durante il periodo estivo, deve essere un vero e proprio cardine. Per questo motivo, rilanciare la macchina turistica sarebbe la priorità, con miglioramento del sistema spiagge e la creazione di strutture specifiche, valorizzando allo stesso tempo le bellezze paesaggistiche e le tradizioni folkloristiche. Inoltre, sarebbe opportuno il rilancio dell’attività commerciale, con abbassamento delle tasse e degli affitti dei locali per incoraggiare le attività a condizione familiare, costrette normalmente ad abbassare la saracinesca (…).

Abbiamo chiesto ai ventenni calabresi di ragionare da amministratori o da componenti del governo, per indicarci le loro priorità. Domenico De Luca, 21 anni, iscritto al corso di laurea in Lettere e filosofia dell’università Tor Vergata, per rispondere alla domanda si è calato nei panni di chi amministra la sua città d’origine. Pubblichiamo qui alcuni stralci del suo intervento, apparso sul Quotidiano di venerdì 2 marzo. L’intervento completo è disponibile nello store digitale (CLICCA QUI PER ACCEDERE).

Oggi, intanto, la rubrica “Post Millennials” (LEGGI I DETTAGLI DELL’INIZIATIVA) è di nuovo in edicola, con un nuovo intervento. Se hai tra i 16 e i 22 anni e vuoi intervenire, puoi mandare una mail a mf.fortunato@quotidianodelsud.it

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