X
<
>

Massimo Mirabelli, nuovo direttore sportivo del Milan

Condividi:
2 minuti per la lettura

È stato annunciato dalla cordata cinese che sta per chiudere l’acquisto della società. Il dirigente cosentino alla guida di uno dei più importanti club al mondo

COSENZA – È ufficiale. «A far data dal closing, Massimiliano Mirabelli entrerà a far parte del management team di AC Milan, collaborando direttamente con l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Marco Fassone nella gestione dell’area sportiva». Così Sino-Europe Sports, capofila della cordata in procinto di rilevare il club rossonero entro la fine dell’anno, ha confermato l’ingaggio dell’ex capo degli osservatori dell’Inter.

LEGGI LA CAVALCATA DI MASSIMO MIRABELLI
DAL SAN CALOGERO AL MILAN

Mirabelli, cosentino, dovrebbe ricoprire la carica di direttore sportivo. Come si legge in una nota, «SES dà il suo più caldo benvenuto a Massimiliano e gli formula i migliori auguri di buon lavoro».

La carriera di Mirabelli, insomma, si tinge di rossonero. Stessa città, quella Milano dove da qualche anno ricopriva la carica di capo osservatore dell’Inter, ma sponda opposta del naviglio. Una bella responsabilità per il direttore sportivo cosentino, un ruolo di primissimo piano per chi, dopo anni di gavetta soprattutto in Calabria, è chiamato a prendere il timone di uno dei club più importanti al mondo.

[editor_embed_node type=”photogallery”]72314[/editor_embed_node]

 

Massimiliano Mirabelli è nato a Rende il 15 agosto del 1969. Inizia a giocare a calcio ma smette a soli 26 anni e inizia a seguire quella che è la sua vera vocazione, cioè diventare un dirigente sportivo. In Calabria praticamente lo chiamano a lavorare ovunque e molto spesso vince. Dall’Eccellenza alla Promozione fino alla Serie D anno dopo anno si costruisce una credibilità sempre più consistente. Scopre calciatori e allenatori, vince campionati e accontenta i presidenti, diventa un incubo per le società avversarie e ogni tanto diventa pure bersaglio di sputi e aggressioni da parte degli ultrà avversari. Su quei campi polverosi va cementandosi sempre più la sua forza e la sua competenza.

Nel 2006 col Rende contende la promozione in C1 al Taranto dopo aver vinto il campionato di C2 solo qualche anno prima. Arriva al Cosenza e vince due campionati di fila e a questo punto si accorgono di lui anche nel calcio importante. Ha prima un’esperienza al Sunderland, come osservatore, poi la chiamata dell’Inter dove conquista posizioni e fiducia. Quando i cinesi che vogliono comprare il Milan si affidano all’ex dg dell’Inter Marco Fassone, il primo nome che spunta per la carica di direttore sportivo è quello di Massimiliano Mirabelli.

L’ascesa continua, insomma. E la Milano rossonera, dopo i fasti dell’epopea berlusconiana, non aspetta altro che tornare a sognare

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE