X
<
>

L'esultanza dei giocatori del Cosenza sotto la curva che ospita i tifosi

Condividi:
3 minuti per la lettura

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un altro capolavoro, un’altra pagina di storia scritta con il sudore e la voglia di vincere. Il Cosenza sbanca anche San Benedetto del Tronto, grazie alla rete di Mungo e al rigore di Baclet, e si qualifica alle semifinali play off. Un traguardo di grande prestigio per i rossoblù di Braglia, capaci di imbrigliare la Sambenedettese con un gioco ordinato e propositivo e di portare via un successo meritatissimo. Il sogno continua, dunque, e per il momento prevede altri due capitoli, ovvero quelli delle due semifinali: l’andata si giocherà mercoledì sera a Bolzano contro il Sudtirol, qualificatosi dopo la vittoria sulla Viterbese. Domenica, poi, la sfida di ritorno al “Marulla”.

LA CRONACA.

Braglia si uniforma al concetto di “squadra che vince non si cambia”: in campo, dunque, gli stessi uomini dell’andata e delle ultime uscite. L’inizio della gara è contrassegnato dal gran tifo dei tifosi locali e da quello altrettanto intenso dei sostenitori cosentini. Dopo le prime battute di studio, al 7’ il Cosenza passa in vantaggio: Okereke aggira un avversario sulla destra e corre all’impazzata sulla sua corsia preferita, lungo passaggio a Tutino, che attende il momento giusto e poi appoggia all’accorrente Mungo, che con un gran tiro da fuori area infila Perina sulla sua destra. Un colpo basso per la Sambenedettese, che da subito risente del peso psicologico di dover recuperare due reti. Al 20’ locali vicini al pari: Marchi è a centroarea, ma cincischia con la palla e perde il tempo, poi Gelonese si ritrova il pallone tra i piedi e ci prova, ma il tiro è alto. Al 24’ è invece Okereke a perdere tempo sprecando un contropiede che avrebbe potuto potuto trasformarsi in qualcosa di veramente pericoloso.

Il Cosenza controlla bene ogni zona del campo e chiude ogni spazio, con la Samb costretta ad accontentarsi delle briciole. Al 37’ Miracoli dal limite si gira, ma il suo tiro termina alto. Al 39’ grande spunto di Mungo e conclusione anche in questo caso alta. Al 44’ Samb pericolosa: Bellomo sulla destra salta Camigliano e tira, ma la sfera finisce sull’esterno della rete. Finisce così la prima frazione di gioco: per il Cosenza vantaggio più che meritato. La ripresa si apre al 5’ con un bel tiro dal limite di Palmiero, con Perina che si inerpica e spedisce in angolo. La Sambenedettese non impensierisce il Cosenza e Braglia dopo 10’ sostituisce Okereke con Baclet. Al 25’ il tecnico decide di rinforzare il centrocampo con Calamai al posto di Mungo.

In campo c’è solo il Cosenza che al 32’ raddoppia su rigore: Tutino se ne va solo soletto in contropiede e viene steso in area da Perina che però prende solo l’ammonizione. Sul dischetto si presenta Baclet che spiazzando l’ex compagno di squadra. A meno di 10’ dalla fine dentro Loviso, Ramos e Perez, fuori D’Orazio, Tutino e Palmiero. La Samb è cotta e al 42’ Cosenza vicino al tris, con Perez che in diagonale impegna severamente Perina in tuffo. Al 48’ Rapisarda anticipa l’uscita di Saracco, ma non riesce a deviare in porta. Finisce così: rossoblù impazziti di felicità e in festa sotto il settore dei propri sostenitori. Il sogno continua. Si riparte da Bolzano.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE