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La curva dei tifosi. Il Cosenza torna in Serie B

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Il Cosenza è in serie B, ora c’è anche l’ufficialità, con tanto di comunicato della Figc. “Il Consiglio Federale – è scritto tra le altre cose nella nota – ha deliberato la mancata iscrizione in Serie B del Chievo Verona”.

Ciò che avevamo anticipato nel primo pomeriggio (LEGGI) adesso è stato cristallizzato. C’è un posto libero e bisogna riammettere una società e questa sarà il Cosenza.

O, meglio, quello bruzio è il club che ha diritto alla riammissione in B quale migliore classificato tra quelli retrocessi in Serie C al termine della stagione 2020-2021. Adesso, tra il Cosenza e la Serie B c’è solo un ostacolo, ovvero l’iscrizione alla stessa categoria, che dovrà essere completata entro lunedì prossimo, 19 luglio.

TRE GIORNI PER RIVEDERE IL COSENZA IN SERIE B

Tre giorni ancora, dunque, per rivedere i Lupi nella serie cadetta, abbandonata solo il 10 maggio scorso con l’amarissima retrocessione al culmine di una stagione tragica sotto tutti i punti di vista sotto il profilo organizzativo-manageriale.

Due mesi per riavere, insomma, ciò che era stato dilapidato e che ora ritorna grazie alle disgrazie altrui, oltre che alla ferma determinazione del presidente Guarascio.

Quest’ultimo, infatti, ha seguito dall’inizio la questione-Chievo, ben sapendo le difficoltà del club scaligero, monitorando la situazione e aspettando il suo momento. Momento che si sta concretizzando in questi giorni.

LA NOTA DEL COSENZA CALCIO

“La società Cosenza Calcio – recita invece la nota del club rossoblù diramata nel pomeriggio, subito dopo la comunicazione ufficiale della Figc – comunica di essere in procinto di depositare la documentazione necessaria per la riammissione al campionato di Serie B 2021-2022, comprensiva della fidejussione di 800 mila euro. Lo scenario che si apre oggi per il Cosenza Calcio – continua il comunicato – è il risultato di una gestione societaria decennale improntata sui princìpi di legalità, trasparenza e sul rispetto delle norme e dell’equilibrio economico”.

Insomma, grande la soddisfazione in via degli Stadi.

LE NORME DELLA FIGC CHE RIPORTANO IL COSENZA IN SERIE B

Ma come – si dirà – non bisogna aspettare il Collegio di Garanzia del Coni, ultimo grado di giudizio, per capire se il Chievo sarà davvero bocciato e quindi escluso definitivamente?

No. E il motivo è scritto proprio nelle NOIF, le norme regolamentari della Figc. Andiamo per ordine: il Consiglio Federale ieri ha estromesso una squadra (il Chievo) e quindi si è venuta a creare una “vacanza”, cioè un posto libero tra i cadetti. 

Le Noif dicono, come sottolineato sopra, che il posto spetta alla migliore classificata delle squadre retrocesse in Serie C (il Cosenza, appunto, è la migliore classificata in quanto quart’ultimo nella stagione chiusa il 30 giugno scorso). Per quanto riguarda la Federazione non c’è nessun altro grado di giudizio.

È vero che c’è un grado di giudizio superiore (il Collegio di Garanzia del Coni, appunto), ma questo non ferma l’iter procedurale della Figc. L’unico tassello che manca è il perfezionamento, entro lunedì, dell’iscrizione del Cosenza Calcio con ulteriori incartamenti (fidejussione più elevata, adeguamento dei criteri infrastrutturali). Qualcosa che comunque non presenta complicazioni, visto che lo si è fatto per tre anni di fila.

Tutta la documentazione  sarà verificata nei giorni successivi e poi si dovrà attendere solo l’ok della Figc con un ulteriore Consiglio Federale ratificatore. Se, da parte sua, il Collegio di Garanzia del Coni, darà ragione al Chievo Verona, allora la società scaligera dovrà essere riammessa in Serie B e in sovrannumero.

A meno che (e le norme lo consentono), non si decida subito per la riforma del campionato di B portandolo a 22 squadre (in questo caso potrebbe essere ripescata la Reggiana, terz’ultima classificata).

La curiosità

Una curiosità: se all’ultima giornata dello scorso torneo di Serie B, Lamin Yallow, giocatore del Vicenza, non avesse segnato il gol del 2-1 per i suoi a danno della Reggiana, quest’ultima si sarebbe classificata al quart’ultimo posto e il Cosenza al terz’ultimo.

E oggi starebbero festeggiando gli emiliani, mentre al Cosenza non restava che sperare in una possibile riforma dei campionati. A proposito: Yallow, quel gol, lo segnò al 91’….

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