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Il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio

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COSENZA – L’attesa è finita: il Cosenza è ufficialmente in Serie B. Con il “no” del Tar, che ha rigettato il ricorso del Chievo Verona, al quale non ha concesso la sospensiva, si era risolto ufficiosamente il primo dilemma, ovvero chi avrebbe dovuto disputare la Serie B nella stagione 2021-2022.

Dopo la bocciatura della Covisoc, quella della Figc e quella del Collegio di Garanzia del Coni, l’ennesima batosta nei confronti della società del presidente Campedelli ha determinato il diritto del Cosenza Calcio di essere riammesso tra i cadetti.

E questa sera poco dopo le 21 è arrivato anche il provvedimento da parte del presidente della Figc, Gabriele Gravina, che ha inserito ufficialmente il club del presidente Eugenio Guarascio tra le venti sorelle della Serie B.

Grande la soddisfazione, naturalmente, nella famiglia rossoblù, provata da settimane di battaglie portate avanti dal presidente Guarascio grazie all’apporto fondamentale dello studio legale “Tonucci & Partners” di Roma.

E l’ufficialità della Figc era il “la” che si aspettava per dare il via alla pianificazione tecnico-organizzativa di una stagione che nasce evidentemente con gravissimi ritardi sotto questo profilo. Alcuni dei quali potevano essere evitati, è bene ricordarlo, ma ora è fondamentale accelerare con giudizio e lungimiranza in modo da recuperare un po’ di tempo perduto.

È stato importante concentrarsi su una battaglia che era giusto combattere con tutte le armi possibili, ma adesso è altrettanto giusto che arrivino, da via degli Stadi, risposte importanti alle aspettative di tifosi e sportivi rossoblù, ma anche al blasone del Cosenza Calcio, che deve dimostrare ancora di più di essere un club degno della Serie B, onorandola fino in fondo.

«La riammissione in serie B del Cosenza Calcio – si legge in una nota del club rossblù – sancita oggi dal Presidente Federale, segna un nuovo inizio e un indubbio successo della linea di rigore, rispetto delle regole, trasparenza e correttezza seguita in questi anni dalla società. Si apre ora un nuovo capitolo che intendiamo vivere sul campo e assieme ai nostri tifosi, facendo tesoro anche delle cose che non sono andate bene nella scorsa stagione agonistica. Ora è davvero il momento dell’orgoglio e del rilancio di un progetto che da oggi riparte con forza ed entusiasmo e richiede a tutti senso di responsabilità e unità».

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