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CATANZARO – Nel 2018 la regione che ha registrato il maggior numero di reati contro i minori è stata la Lombardia, con 1.090 vittime, seguita da Sicilia (646), Emilia Romagna (611), Lazio (551) e Veneto (422). L’incremento più significativo è stato registrato nel Lazio (+25%), che è passato da 440 vittime nel 2017 a 551 vittime nel 2018.

Anche la Calabria ha registrato un incremento dei reati contro i minori (+14%), passando da 185 vittime nel 2017 a 210 vittime nel 2018. Mentre il calo più rilevante è stato registrato in Basilicata (-33%, da 45 vittime nel 2017 a 30 vittime nel 2018) e in Valle d’Aosta (-30%, da 23 vittime nel 2017 a 16 vittime nel 2018).

Per quanto riguarda il reato di omicidio volontario, a detenere il triste primato nel 2018 è stata la Regione Lazio, che ha registrato 5 vittime, 4 delle quali erano bambine. Anche il reato di maltrattamento in famiglia vede più vittime in Lombardia (358 vittime), seguita da Emilia Romagna (208), Sicilia (205), Lazio (188) e Piemonte (141). L’Emilia Romagna è invece la regione dove nel 2018 si è registrato il maggior numero di vittime di prostituzione minorile (14, in maggioranza maschi), seguita da Lombardia (11, per il 73% femmine), Sicilia (10), Lazio e Piemonte (entrambe con 5 casi).

Anche per i reati di violenza sessuale e violenza sessuale aggravata la Lombardia ha registrato nel 2018 un drammatico record, rispettivamente con 126 vittime (per il 90% femmine) e 103 vittime (per l’84% femmine). Seguita, per i reati di violenza sessuale, da Emilia Romagna (75 vittime), Toscana (64), Lazio (62) e Piemonte (52).

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