Duisburg, condanne in appello per sorelle boss
Attacco ai giudici: «Solo Dio può giudicare»
Duisburg, condanne in appello per sorelle boss
Attacco ai giudici: «Solo Dio può giudicare»
Lun, 29/04/2013 - 19:14
REGGIO CALABRIA - I giudici della Corte d’appello di Reggio Calabria, riformando parzialmente la sentenza di primo grado del gup, hanno condannato sei persone a pene variabili da un anno e quattro mesi a otto anni. Tra i condannati per associazione mafiosa figurano anche Angela e Teresa Strangio, sorelle di Giovanni, ritenuto l'ideatore ed uno degli autori della strage di Duisburg del Ferragosto 2007 in cui furono uccise sei persone e che rappresentò il culmine della faida di San Luca tra le cosche di 'ndrangheta Pelle-Vottari e Nirta-Strangio. Angela Strangio è stata condannata ad otto anni (otto anni e otto mesi in primo grado, il 31 maggio 2011) e Teresa a sette anni e quattro mesi contro gli otto anni inflitti dal gup al termine di un processo con rito abbreviato scaturito da un troncone dell’inchiesta Fehida contro le cosche di San Luca. Le condanne sono state duramente contestate dalle due imputate, che in una nota sostengono che «nessun essere umano dovrebbe ergersi a giudice di un altro essere umano perchè uno solo è il giusto giudice, Dio».