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LAMEZIA TERME – Alcune centinaia di dipendenti della Infocontact di Lamezia Terme hanno bloccato la statale 18, vicino San Pietro Lametino. I lavoratori hanno aderito allo sciopero proclamato da Slc Fistel e Uilcom nei giorni scorsi. Ieri i lavoratori della stessa società avevano bloccato lo svincolo autostradale di Cosenza nord, creando diversi disagi (LEGGI E GUARDA LE FOTO).

«I motivi – spiegano – sono sempre i soliti. Sono a rischio centinaia di posti. Il Governo ci ha abbandonati e fa orecchie da mercante di fronte alle nostre richieste, che sono ben chiare. Ci stanno portando via il futuro e non abbiamo intenzione di restare a guardare». 

Lo sciopero e la protesta sono iniziati contestualmente all’incontro dei sindacati al ministero dello Sviluppo economico nel corso del quale i sindacati si stanno confrontando con i commissari che si sono occupati della liquidazione della società Infocontact e con i rappresentanti delle due aziende, Abramo Customer Care e Comdata, che hanno acquistato i rami di Infocontact ancora attivi.

«Sono a rischio – sottolineano i dipendenti – centinaia di posti di lavoro ed averne salvati, con delle clausole svantaggiose per noi, 1.500 circa non è sufficiente. Anche perché di questi 1.500, molti non potranno continuare a lavorare perché le sedi periferiche saranno chiuse ed il costo della trasferta, con la retribuzione che hanno previsto, sarebbe troppo esosa. Tutto lo stipendio servirebbe solo per raggiungere il posto di lavoro».

 

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