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CROTONE – I finanzieri della Compagnia di Crotone hanno denunciato per truffa un imprenditore agricolo che avrebbe indebitamente percepito contributi comunitari per 230 mila euro nel corso degli anni. L’azienda, secondo quanto ricostruito, aveva documentato la disponibilità di superfici da coltivare esibendo 13 contratti di fitto di fondi rustici. Ad eccezione di due casi, relativi a contratti con familiari, gli altri proprietari dei terreni hanno negato di avere affittato i terreni. In un caso, addirittura, il proprietario era morto nel 1997.

Nello specifico, i terreni erano ubicati nei comuni di Crotone, Isola di Capo Rizzuto e Cutro, negozi giuridici tutti oggetto di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate. Nel caso di un contratto la stipula risale al 2012 ma la controparte proprietaria del terreno, come detto,sarebbe deceduta nel luglio del 1997. Il titolare dell’azienda agricola è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Crotone per truffa aggravata, reato per il quale è possibile richiedere il sequestro preventivo dei beni, anche per equivalente, fino a concorrenza delle somme indebitamente percepite. 

La Guardia di Finanza di Crotone interesserà anche la Procura Regionale della Corte dei Conti per i connessi profili di danno erariale. 

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