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COSENZA – Un contadino settantenne è stato colto in flagrante dalla Forestale mentre appiccava il fuoco in una zona collinare del Cosentino ed è stato condannato agli arresti domiciliari. Ad intervenire è stato il personale dei Comandi Stazione di Cerzeto e Acri (Cosenza), dipendente dal Comando Provinciale di Cosenza del Corpo forestale dello Stato.

Durante le attività di controllo del territorio mirate a contrastare il fenomeno degli incendi boschivi che sta interessando la zona, i Forestali appostati e nascosti hanno individuato l’uomo, in passato denunciato per altre tipologie di reati, in atteggiamenti sospetti. Di lì a poco è stato colto in flagrante mentre con un accendino appiccava il fuoco in più punti. La vicenda è avvenuta in località Sciolle nel comune di Mongrassano, a pochi chilometri da Cosenza. I Forestali lo hanno inseguito e fermato traendolo in arresto. A pronunciarsi è stata la Procura di Cosenza, immediatamente contattata dal Corpo forestale dello Stato, che ha disposto per il responsabile la misura cautelare degli gli arresti domiciliari.

Le fiamme appiccate su arbusti e vegetazione tipici della macchia mediterranea, spente sul nascere, avrebbero potuto mettere a repentaglio il centro abitato di Mongrassano e danneggiare il bosco limitrofo all’area teatro della vicenda, costituito in prevalenza da piante di robinia, roverella e castagno. Nelle operazioni di spegnimento hanno dato il proprio contributo anche i proprietari dei terreni adiacenti e la squadra antincendio boschivo è stata mobilitata proprio dalla Forestale attraverso la sala operativa unificata della Protezione Civile di Catanzaro. La zona, sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico ambientale, a luglio era stata colpita da incendi della stessa natura presumibilmente riconducibili alla stessa mano. Con ogni probabilità l’incendiario sarà processato per direttissima domani stesso.

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