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LIMBADI (VV) – Seguaci del “maligno”? Messe nere? Sacrifici nel nome di Satana? O solo qualche buontempone? Il piccolo borgo conosciuto per essere il feudo del potente clan Mancuso se lo sta chiedendo da questa mattina quando all’interno di un parco giochi sito in località “Monteverde” non molto distante nel centro del piccolo paese sono stati rinvenuti scritte inneggianti al diavolo, simboli rievocatori quali il numero “666” e croci capovolte.

Dell’episodio è stato informato il sindaco Pino Morello che, unitamente al personale della Polizia municipale,si è recato sul posto per constatare di persona l’accaduto disponendo la rimozione delle scritte realizzate attraverso la vernice sugli scivoli e su altri giochi presenti nell’area di svago solitamente frequentata da numerosi bambini. Si cerca di capire se si sia trattato del gesto di qualche bontempone o se invece sotto ci sia qualcosa di più inquietante.

«Si tratta di un episodio preoccupante – ha affermato lo stesso sindaco Morello – sia per le modalità, sia per il luogo scelto, un parco giochi che avevamo recentemente recuperato dall’abbandono e ridato ai bambini. Non era mai successo che apparissero scritte o simboli satanici nel nostro paese che, da parte sua, è alle prese con diversi altri problemi. Ho ricevuto la segnalazione questa mattina da parte di alcuni residenti della zona che pare abbiano sentito, stanotte verso l’1,00, delle voci e dei rumori. Stamani, come detto, il rinvenimento di quelle scritte alle quali non sappiamo per ora dare una giusta interpretazione. Resta, comunque, un fatto inquietante».

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