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Paolo Efrem

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MILANO – Il Gico del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha arrestato oggi cinque persone, tra cui il consigliere comunale di Busto Arsizio (Varese) Paolo Efrem.

Gli arresti arrivano nell’ambito di un’inchiesta del pm di Milano Silvia Bonardi su infiltrazioni della ‘ndrangheta nel settore dei rifiuti. Il consigliere è finito in carcere per emissione di false fatture con l’aggravante dell’agevolazione delle cosche.

L’ordinanza del gip Sara Cipolla riguarda anche il capo del clan di Legnano-Lonate Pozzolo, Vincenzo Rispoli, già coinvolto nell’operazione Krimisa (LEGGI). Paolo Efrem avrebbe avuto «stabili collegamenti» con «primari ambienti della criminalità organizzata», e Daniele Frustillo, anche lui arrestato perché vicino alla cosca del boss Vincenzo Rispoli, avrebbe organizzato per il politico «la campagna elettorale» per le elezioni amministrative comunali.

Le indagini si basano anche sulle dichiarazioni di Matteo Molinari, imprenditore della Smr Ecologia, azienda di trattamento rifiuti che avrebbe subito l’infiltrazione delle cosche. Sia dai verbali dell’imprenditore che dalle analisi di alcune chat emerge, come scrive il gip, che il politico era «l’autista tuttofare» di Frustillo. E lo stesso consigliere, assieme a Frustillo, accompagnava in macchina i «parenti di Silvio Farao» che andavano a trovarlo quando era detenuto a Novara. Soggiorni pagati coi “fondi neri” creati con fatture false dallo stesso Efrem.

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