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Jole Santelli

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ROMA – «Dobbiamo in questa aula riconfermare, e non è mai stato messo in discussione, l’affetto e la stima nei confronti di Jole Santelli e nei confronti della famiglia, per essere stata richiamata nuovamente in causa nel dolore di questi giorni».

Lo ha detto il presidente di turno della Camera Ettore Rosato al termine del dibattito sulle parole di Nicola Morra. L’intervento di Rosato è stato accompagnato da un lungo applauso di tutta l’aula di Montecitorio.

«Credo che questo debba essere un sentimento che non può essere messo in discussione», ha aggiunto ancora Rosato sottolineando, dopo la richiesta del centrodestra delle dimissioni del presidente dell’Antimafia, che «sarà cura dei presidenti Fico e Casellati trovare un modo per garantire la funzionalità della commissione Antimafia».

«Le istituzioni – ha concluso Rosato – hanno il dovere di rappresentare con onestà, rigore, attenzione, prudenza e senso delle parole il ruolo che gli è assegnato».

«Quali garanzie di imparzialità può continuare a dare Nicola Morra come presidente di una commissione importantissima come l’Antimafia?», ha domandato in aula il presidente dei deputati di Nci-Cambiamo, Maurizio Lupi. «Una paralisi della commissione Antimafia fino a quando Morra non si sarà dimesso – ha aggiunto Lupi – sarebbe molto grave. Il M5s ha sempre detto di non essere interessato alle poltrone ma che le poltrone sono uno strumento per servire il proprio Paese, che il senatore Morra faccia un passo indietro, per la dignità delle istituzioni e della propria dignità personale».

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