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REGGIO CALABRIA – L’Asp di Reggio Calabria ha approvato il suo piano vaccini con tanto di accordo con i medici di base per la fornitura degli elenchi dei pazienti dagli ottant’anni a salire. Ha fatto, in sostanza, quello che la Regione continua ad annunciare come imminente.

Nel frattempo il dato delle vaccinazioni anti-covid in Calabria si è abbassato di nuovo a causa del conteggio delle dosi di vaccino AstraZeneca consegnato tre giorni fa. La Calabria, dunque, precipita nuovamente all’ultimo posto con 64.649 dosi somministrate, 104.370 dosi consegnate. In termini percentuali è stato somministrato il 61,9% delle dosi disponibili. Ma ancora ieri nessuno dei sieri è stato somministrato agli over ottanta.

SCUOLE, 15 GIORNI DI CHIUSURA PER I VACCINI

L’ultimo annuncio di Spirlì riguarda il fatto che in concomitanza con la somministrazione del vaccino agli over ottanta arriverà anche quello per i personale docente calabrese, previsto inizialmente nella fase 3. Per fare questo Spirlì ha proposto all’ufficio scolastico e ai sindacati una chiusura per 15 giorni di tutte le scuole.

«Nei prossimi giorni – si legge nella nota – i dirigenti della Regione e sindacati metteranno a punto l’apposito piano delle vaccinazioni, per consentire la somministrazione volontaria delle dosi a tutti quegli operatori scolastici che avranno dato il loro assenso». Ancora una volta non c’è una data precisa.

“Vaccinare gli insegnanti e chi con loro contribuisce al buon andamento della scuola italiana è diventato, da pensiero fisso, un dovere. Mi auguro – ha concluso Spirlì – che tutte le famiglie calabresi possano apprezzare questa decisione, perché nasce dalla fraterna urgenza di tranquillizzarle e garantirle. Un passo successivo dovrà essere, tuttavia, quello che interessa le famiglie stesse: non perdere mai l’attenzione nei confronti di un virus che, spietatamente, colpisce soprattutto i disattenti, i distratti, chi lo nega, chi lo sfida”.

Lo stesso Spirlì he ha discusso con la responsabile dell’Ufficio scolastico regionale ed i rappresentanti delle sigle sindacali del settore, allo scopo di condividere le più opportune misure di sicurezza anti-covid e consentire la prosecuzione dell’anno scolastico in sicurezza.

L’ASP DI REGGIO

Nel frattempo l’Asp di Reggio ha messo a punto il suo piano con la creazione di sette punti vaccinali. In provincia sono tutti dislocati negli ospedali: a Locri, Polistena, Gioia Tauro, Melito Porto Salvo. Ci sono poi i centri vaccinali nelle case della Salute di Scilla e Siderno. Reggio Calabria invece ha il suo centro nel polo sanitario di Reggio Nord più, di prossima attivazione, la sala Monteleone di palazzo Campanella. Altri sette punti sono stati definiti proprio per gli ultraottantenni: sono il centro vaccinale di Rosarno, Taurianova e Palmi per il distretto tirrenico; Palmi e il Poliambulatorio Sud per Reggio Calabria; Palizzi e Monasterace per il distretto sanitario Jonico. I medici di base, almeno in questa prima fase, dovranno fornire l’elenco degli over 80 ai distretti i modo da procedere ad un primo censimento. Subito dopo saranno i distretti a comunicare ai medici la “disponibilità” di dosi.

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