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Figliuolo e Curcio in visita al presidio vaccinale dell'Esercito a Cosenza

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CATANZARO – «Stiamo trovando delle buone soluzioni organizzative per incrementare gli hub vaccinali nell’ottica del Piano. Si sta andando avanti e sono molto contento di quello che si sta facendo qua in Calabria». Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo a conclusione di una riunione alla Cittadella regionale di Catanzaro.

Qui il presidente facente funzioni Nino Spirlì ha ricevuto attorno alle 10.30 il commissario nazionale per l’emergenza covid e Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile. All’incontro anche il commissario regionale alla sanità Guido Longo ed il prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta.

«I vaccini arriveranno – ha aggiunto Figliuolo – anzi sono già arrivati. La Calabria sta facendo bene e farà meglio in futuro». Nel corso del vertice la Regione ha rivendicato il fatto che i dati della Calabria sono nella media nazionale. «Ogni sera – ha detto Spirlì – la Calabria viene frustata dai media per un lavoro che, in realtà, qui sta dando buoni risultati. In questa regione, il 75,5% di vaccinati vale più dell’80% di altri territori, perché partiamo da una sanità devastata da anni di incuria e abbandoni, anche da parte dei governi che si sono succeduti».

Dalla sede della Regione è poi partito il tour di monitoraggio della campagna vaccinale calabrese. Sono previste visite in diversi centri di somministrazione della regione. Alle 11.15 Curcio e Figliuolo sono arrivati al presidio vaccinale gestito dall’Esercito a Cosenza, già utilizzato come ospedale da campo.

Alle 15 sono stati poi a Catanzaro, nel centro allestito nella sede dell’ente Fiera (LEGGI LA NOTIZIA), mentre alle 17 c’è stata la visita al centro vaccinale di Taurianova (Reggio Calabria, LEGGI).

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