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Il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli

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CATANZARO – Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, alla luce anche dell’esplosione dei contagi che si continua a registrare nella nostra regione e in particolare nella provincia di Cosenza, oggi oltre 600 (di cui più di 400 nella provincia cosentina) e altri 8 decessi, chiede al Presidente della Regione, Nino Spirlì, di “procedere subito con l’acquisto dei test salivari molecolari, fai da te, semplici, meno invasivi, non dolorosi e assolutamente affidabili, sviluppati dall’Università Statale di Milano, da destinare agli studenti, bambini e ragazzi, e al personale scolastico, ma da utilizzare per screening anche nelle comunità dei diversamente abili e nelle Rsa, così come ha già iniziato a fare la Lombardia e come si apprestano a fare altre regioni”.

“Mentre ribadisco, con forza, ancora una volta che le scuole vanno chiuse, che non ha senso riaprirle e tenerle aperte, per poche settimane prima della fine dell’anno scolastico, mettendo a rischio milioni di studenti, bambini e ragazzi, insegnanti e altro personale, non ancora nemmeno vaccinato, chiedo – afferma Corbelli – che il presidente Spirlì, in una regione, come la Calabria, ancora oggi arancione, e con una provincia, quella di Cosenza, letteralmente travolta dal virus, con dati agghiaccianti (oltre 2000 nuovi positivi e 35 morti, tra cui due giovani ventenni, negli ultimi dieci giorni) provveda almeno e subito all’acquisto dei test salivari molecolari, da destinare a tutti gli alunni, bambini e ragazzi, e al personale scolastico, così come ha già iniziato a fare la Lombardia, con l’esperimento di Bollate, che dall’inizio di maggio sarà esteso a tutte le scuole della regione lombarda, e come si apprestano a fare altre regioni, per una opera di prevenzione e monitoraggio costante, tramite un test di massa, fai da te, non doloroso e assolutamente affidabile”.

“Il test – ha spiegato il professor Zuccotti, dell’Università Statale di Milano, come ricorda Corbelli – è molto semplice, si effettua in un minuto e viene processato nei laboratori usando gli stessi reagenti e macchinari dei test molecolari classici”.

“Chiedo per questo a Spirlì – è la conclusione del leader del movimento Diritti civili – di procedere subito all’acquisto di questi test salivari per il monitoraggio della diffusione del coronavirus nella popolazione studentesca calabrese. Almeno questo, per cercare di limitare, in qualche modo, i danni delle scuole aperte nel momento più drammatico della ondata pandemica nella nostra regione e in particolare della provincia cosentina”.

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