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Aumentano i tamponi e diminuiscono i nuovi casi, ma resta alto – oltre quota 400 – il numero di contagi rilevati nelle ultime 24 ore sul territorio regionale. Il bilancio del bollettino regionale del 30 aprile sulla diffusione della pandemia da coronavirus in Calabria, pubblicato dal Dipartimento Tutela della salute e servizi sociali e socio-sanitari della Regione, certifica il superamento di due soglie psicologiche: quella dei 15 mila casi attivi e quella dei 60 mila contagi totali dall’inizio dell’emergenza.

Sono, in particolare, 404 i nuovi contagi rilevati e ufficializzati nel territorio calabrese, mentre nello stesso intervallo di tempo i guariti sono 141 e si registra 1 nuovo decesso.

Oggi i tamponi processati raggiungono quota 4.432 (ieri erano stati 4.377) con un indice di positività che scende al 9,11% (ieri era al 10,8%) mentre il tasso sale all’11,54% (ieri era al 12,92%) se si considerano solo i nuovi soggetti testati, che oggi sono stati 3.501 (ieri erano stati 3.661).

I test effettuati dall’inizio della pandemia salgono, così, a 772.432, per un totale di 716.746 persone controllate. Il totale dei casi rilevati dall’inizio dell’emergenza arriva a quota 60.074 mentre i tassi di positività generale dall’inizio della pandemia in Calabria sono pari al 7,77% (invariato rispetto a ieri), se si considerano i positivi per tampone effettuato, e all’8,38% (più 0,02% rispetto a ieri), se si considerano i positivi per persona testata.

La situazione dei contagi

casi attivi si attestano a quota 15.214 (+262 rispetto a ieri). Ciò è dovuto al saldo tra i nuovi contagi (404), i guariti (141) registrati nelle ultime 24 ore (il totale delle persone che hanno superato la malattia dall’inizio della pandemia sale a 43.849) e 1 vittima (a Cosenza). Il totale dei decessi sale a quota 1.011 con un tasso di mortalità in Calabria che si fissa all’1,68% (meno 0,01% rispetto a ieri). Mentre i tassi di mortalità a livello provinciale sono i seguenti:

  • Catanzaro – 118 decessi – 1,33%
  • Cosenza – 456 decessi – 2,28%
  • Crotone – 74 decessi – 1,34%
  • Reggio Calabria – 283 decessi – 1,39%
  • Vibo Valentia – 80 decessi – 1,60%

Percentuale di casi positivi in rapporto alla popolazione

  • Calabria 3,17% (60.074 casi su 1.894.110 abitanti)
  • Cosenza 2,89% (19.955 casi su 690.503 abitanti)
  • Catanzaro 2,53% (8.845 casi su 349.344 abitanti)
  • Crotone 3,27% (5.518 casi su 168.581 abitanti)
  • Reggio Calabria 3,83% (20.373 casi su 530.967 abitanti)
  • Vibo Valentia 3,22% (4.990 casi su 154.715 abitanti)

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I soggetti in isolamento domiciliare diventano 14.701 (+270), così ripartiti:

  • 8.137 in provincia di Cosenza,
  • 2.745 in provincia di Catanzaro,
  • 870 in provincia di Crotone,
  • 439 in provincia di Vibo Valentia,
  • 2.428 in provincia di Reggio Calabria
  • 82 tra gli extraregionali (non residenti o stato estero).

Diminuiscono i ricoveri in reparti ordinari che passano a quota 467 (-6) così ripartiti: la provincia di Catanzaro ospita 79 persone contagiate (-1), Cosenza 189 (-5), Reggio Calabria 141 (-1), Crotone 38 (-3) e Vibo Valentia 20 (+4).

Segno meno anche per quanto riguarda i pazienti in terapia intensiva che si attestano a 46 (-2), così ripartiti: 18 a Cosenza (-1), 8 a Reggio Calabria (-1) e 16 a Catanzaro (=). Se si sommano i numeri delle tre province i conti non tornano: mancano all’appello 4 pazienti. Si tratta, con ogni probabilità, dei soggetti ricoverati a Rossano (dove fino a ieri erano in cura quattro persone) che non sono stati menzionati nel report di oggi.

I casi scoperti e confermati oggi nelle varie province calabresi sono così suddivisi (tra parentesi il totale dei casi attivi nelle rispettive province):

  • Cosenza: 108 (8.348).
  • Catanzaro: 60 (2.840)
  • Crotone: 58 (908)
  • Vibo Valentia: 20 (459)
  • Reggio Calabria: 158 (2.577)
  • Altra Regione o stato Estero: 0 (82)

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

Cosenza: CASI ATTIVI 8.348 (107 in reparto Azienda ospedaliera di Cosenza; 37 in reparto al presidio di Rossano;18 al presidio ospedaliero di Acri; 27 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’ospedale da Campo; 18 in terapia intensiva, 8.137 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 11.607 (11.151 guariti, 456 deceduti).

Catanzaro: CASI ATTIVI 2.840 (46 in reparto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro; 9 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 24 in reparto all’Azienza ospedaliera universitaria Mater Domini; 16 in terapia intensiva; 2.745 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 6.005 (5.887 guariti, 118 deceduti).

Crotone: CASI ATTIVI 908 (38 in reparto; 870 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 4.610 (4.536 guariti, 74 deceduti).

Vibo Valentia: CASI ATTIVI 459 (20 ricoverati, 439 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 4.531 (4.451 guariti, 80 deceduti).

Reggio Calabria: CASI ATTIVI 2.577 (106 in reparto all’azienda ospedaliera di Reggio Calabria; 35 in reparto al presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 2.428 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17.796 (17.513 guariti, 283 deceduti). 

Altra Regione o Stato estero: CASI ATTIVI 82 (84 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 311 (311 guariti).

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