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CATANZARO – Nei giorni in cui sono state aperte e generalizzate le prenotazioni per i vaccini, la Calabria si presenta con quasi 400.000 cittadini già vaccinati e quasi 800.000 che invece attendono i tempi per concludere il ciclo vaccinale.

Sono questi i dati generalissimi di una campagna vaccinale che ora viaggia a ritmi decisamente più sostenuti con l’86,8% delle dosi somministrate, che vogliono dire essere solo due punti sotto la media nazionale.

Non mancano ed anzi pesano ancora le differenze territoriali, con l’ormai consolidato dato di Reggio Calabria, che in termini statistici è la vera maglia nera di questa campagna che porta inesorabilmente giù la statistica generale. Globalmente, però, si può tirare un bilancio positivo. Al pomeriggio di ieri, nello specifico, erano 395.951 i calabresi che hanno ricevuto le due dosi di vaccino e 760.161 quelli che hanno ricevuto una sola dose.

IL RITARDO DI REGGIO SOPRATTUTTO SUGLI OVER 80

La fascia più debole degli over 80 continua a far registrare il dato straordinario di Catanzaro che, facendo il raffronto con gli altri dati regionali, da sola ha la sesta più alta percentuale di prime dosi somministrate su scala nazionale. Il 95,31% dei 24524 over 80 del capoluogo ha ricevuto la prima dose, pari a 23373 ultra ottantenni. Il ciclo vaccinale è quasi completato con le seconde dosi che si assestano all’86,36%.

Il dato di Catanzaro quasi doppia Reggio, che è ferma al 53,28% di prime dosi ed al 44,42% dei richiami. Vanno generalmente bene anche le altre province con Cosenza che è al 79% di prime dosi e vaccinati, Crotone all’83,1% di prime dosi e 75,43% di richiami e Vibo che ha inoculato la prima dose all’87,84% degli 11260 over 80, completando il ciclo per il 78,41% di essi.

Nonostante da più parti si predichi la necessità del ciclo completo della vaccinazione per poter essere tranquilli, va rilevata una statistica, su base regionale e provinciale, che supera o si avvicina alla soglia del 70% del target in diverse fasce d’età. Sulla fascia 70-79 spicca il dato di Vibo Valentia che ha vaccinato il 96,54% del target, con il 47,88% dei richiami. Anche Catanzaro, Cosenza e Crotone vanno bene con percentuali sulla prima dose pari rispettivamente all’84,9%, 76,5% e 86%. Reggio si assesta ad un ben più modesto 68,8% sebbene qui sia comunque aiutata dalla maggior ampiezza del target di 49761, secondo della Regione, che la porta ad essere seconda per numeri assoluti di prime somministrazioni, pari a 34265.

La statistica della fascia d’età 60-69 è anche vicina alla soglia di una sorta di impropria “immunità di categoria” sulle prime dosi con una statistica pari al 68,36% e del 32,22% di richiami. Questa è la fascia che in termini di numeri assoluti vede Cosenza compiere da sola 88.795 somministrazioni, comprese le seconde dosi sul target di 91443 che determina il 67,1% di prime dosi ed il 31,5% di richiami.

In termini statistici, sulle prime dosi, continua a guidare l’area centrale con il 73,97% di Catanzaro (30% richiami), l’84% di Crotone (34,7% richiami) e l’85,7% di Vibo (35% richiami). La fascia 50-59 si avvia verso buone statistiche, con il 53,2% di prime dosi ed il 21,8% di richiami. Vibo fa segnare un buon 73% di prime dosi e 24% di richiami. Catanzaro si attesta al 60% di prime dosi e 23% di richiami, Cosenza al 51% di prime dosi e 21% di richiami e Crotone al 69% di prime dosi e 23% di richiami. Reggio anche qui è attardata con il 40% di prime dosi e 20% di richiami.

LA SFIDA SUI PIÙ GIOVANI

In queste ore sono state già inoculate le prime dosi alla generalità della popolazione che ora può prenotarsi senza distinzione di età, patologia o caregivers. L’obiettivo di questo mese di giugno deve allora essere quello di imprimere una svolta, quantomeno sulle prime dosi per i più giovani che sono anche il maggiore veicolo di contagio, in particolare con l’incidenza di alcune varianti.

Tra queste, il dato regionale è ancora generalmente debole e si assesta al 39% di prime dosi sui 40-49, al 22% sui 30-39, al 17% sui 20-29. Queste sono le vere categorie da “prendere di mira” per raggiungere l’obiettivo dichiarato di raggiungere con prima dose tutti i calabresi che lo vorranno entro fine mese. Il tutto nell’ottica di un’estate più serena.

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