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Superata la soglia dei 78mila casi di coronavirus in Calabria, con i tassi di ospedalizzazione che non migliorano a poche ore dal nuovo report dell’Istituto Superiore di Sanità sul covid che determinerà la prossima “colorazione” delle regioni.

Il primo bollettino calabrese di settembre, diffuso dal dipartimento Protezione Civile della Regione Calabria, conferma il trend tutt’altro che rassicurante del mese di agosto: oltre 300 casi con un tasso di positività che si mantiene alto, sopra il 9%. Peggiorano, inoltre, i dati sui casi attualmente attivi sul territorio regionale e sui ricoveri nelle strutture ospedaliere.

In particolare sono 339 i nuovi contagi rilevati e ufficializzati nel territorio calabrese mentre nello stesso intervallo di tempo i guariti sono 270: ciò comporta un peggioramento del saldo dei casi attivi che si avvicina alla soglia dei 5.000 soggetti attualmente positivi. Un decesso è stato registrato nelle ultime 24 ore, in provincia di Cosenza.

Oggi i tamponi processati raggiungono quota 3.731 con un indice di positività che si fissa al 9,09%.

I test effettuati dall’inizio della pandemia salgono, così, a 1.087.041. Il totale dei casi rilevati dall’inizio dell’emergenza legata alla pandemia da Coronavirus Covid 19 arriva a quota 78.048 mentre il tasso di positività generale dall’inizio della pandemia in Calabria è al 7,18%.

La situazione dei contagi

casi attivi si attestano a quota 4.880 (+68 rispetto a ieri). Ciò è dovuto al saldo tra i nuovi contagi (339), i guariti (270) registrati nelle ultime 24 ore (il totale delle persone che hanno superato la malattia dall’inizio della pandemia sale a 71.852) e i decessi (1).

Il totale dei decessi resta stabile a quota 1.316 con un tasso di mortalità in Calabria che scende all’1,68%. Mentre i tassi di mortalità a livello provinciale sono i seguenti:

  • Catanzaro – 147 decessi – 1,34%
  • Cosenza – 608 decessi – 2,40%
  • Crotone – 104 decessi – 1,39%
  • Reggio Calabria – 357 decessi – 1,32%
  • Vibo Valentia – 94 decessi – 1,53%
  • Altra Regione – 6 decessi – 0,58%

Percentuale di casi positivi in rapporto alla popolazione

Da inizio pandemia ha contratto il covid in Calabria il 4,18% della popolazione. Il dato più alto si registra sempre in provincia di Reggio Calabria dove la percentuale di contagio della popolazione sale al 5,09%. Ecco il dato provincia per provincia:

  • Calabria 4,18% (78.048 casi su 1.894.110 abitanti)
  • Cosenza 3,67% (25.369 casi su 690.503 abitanti)
  • Catanzaro 3,15% (10.994 casi su 349.344 abitanti)
  • Crotone 4,41% (7.441 casi su 168.581 abitanti)
  • Reggio Calabria 5,09% (27.076 casi su 530.967 abitanti)
  • Vibo Valentia 3,97% (6.142 casi su 154.715 abitanti)

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I soggetti in isolamento domiciliare diventano 4.702 (+66), così ripartiti:

  • 1.135 in provincia di Cosenza,
  • 242 in provincia di Catanzaro,
  • 389 in provincia di Crotone,
  • 331 in provincia di Vibo Valentia,
  • 2.271 in provincia di Reggio Calabria
  • 334 tra gli extraregionali (non residenti o stato estero).

Aumentano i ricoveri in reparti ordinari che salgono a quota 162 (+1) così ripartiti:

  • Provincia di Catanzaro 21 persone contagiate
  • Provincia di Cosenza 45 persone contagiate
  • Provincia di Reggio Calabria 75 persone contagiate
  • Crotone 11 persone contagiate
  • Vibo Valentia 7 persone contagiate
  • Altra Regione o stato estero 3 persone contagiate

Peggiora anche il dato che riguarda i pazienti in terapia intensiva che si attesta a quota 16 (+1), così ripartiti: 6 a Catanzaro, 3 Cosenza e 7 a Reggio Calabria.

In base alle decisioni prese dalla cabina di regia, sono cambiati i parametri per il passaggio in zona gialla, per il quale vengono prese in considerazione le percentuali di ospedalizzazione sul totale dei posti disponibili: la soglia viene fissata al 15% per le aree non critiche e, contemporaneamente, al 10% per le terapie intensive. Ad oggi in Calabria è occupato il 16,9% dei posti in area medica e il 9,4% in terapia intensiva.

Dal sito dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) si apprende di una nuova revisione al rialzo dei posti letto in area non critica disponibili nelle strutture calabresi, aumentati nelle scorse ore da 945 a 957. Ciò non basta a far tornare il tasso di ospedalizzazione al di sotto della soglia del 15%. Con l’attuale capacità di ricezione delle strutture regionali, basterebbe un altro ricovero in rianimazione per entrare nei parametri della zona gialla.

I casi scoperti e confermati oggi nelle varie province calabresi sono così suddivisi (tra parentesi il totale dei casi attivi nelle rispettive province):

  • Cosenza: 137 (1.183)
  • Catanzaro: 26 (269)
  • Crotone: 34 (400)
  • Vibo Valentia: 9 (338)
  • Reggio Calabria: 107 (2.353)
  • Altra Regione o Stato Estero: 26 (337)

L’ Asp di Catanzaro comunica 40 nuovi positivi di cui 14 fuori regione.

L’ Asp di Cosenza comunica che ” Oggi si registrano 141 nuovi casi tra i residenti in regione; il numero totale dei casi dei residenti è incrementato di 137 unità e non di 141 in quanto 4 casi a domicilio, precedentemente comunicati tra i residenti, sono stati spostati nel setting fuori regione poiché è stata accertata la reale residenza.

L’ Asp di Crotone comunica 42 nuovi soggetti positivi di cui 8 residente fuori regione.

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