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CATANZARO – In Calabria, nel 2019, hanno evitato la discarica per essere avviate al riciclo o al recupero energetico 115.021 tonnellate di rifiuti di imballaggio. A riferirlo è il Conai (Consorzio nazionale imballaggi) che parla di un +11,5% nei conferimenti rispetto al 2018, quando il totale si era fermato a quota 103.103 tonnellate di materiale.

Nel dettaglio, i cittadini calabresi hanno conferito 5.486 tonnellate di acciaio, 331 di alluminio, 32.391 di carta, 197 di legno, 29.958 di plastica e 46.657 di vetro. Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata Conai lo scorso anno ha trasferito ai Comuni calabresi 14 milioni e 691mila euro. Una cifra in crescita di quasi 10 punti percentuali rispetto ai 13 milioni e 365mila ricevuti nel 2018.

A livello provinciale Cosenza registra il pro capite più alto di conferimenti per acciaio e carta. Quanto all’acciaio, raggiunge 5,61 kg per abitante (seconda Reggio Calabria con 2,34 kg); per la carta invece 23,64 kg per abitante (Vibo Valentia la insegue con 18,84 kg).

Reggio Calabria emerge con un primato per i conferimenti di imballaggi in alluminio e in legno: 0,26 kg per abitante di alluminio e 0,67 kg per abitante di legno.

Vibo Valentia svetta con i dati regionali più alti per plastica e vetro. Ogni abitante della provincia ha conferito a Conai 26,32 kg di plastica e 31,57 kg di vetro (vicina Cosenza con 22,92 kg di plastica e 27 kg di vetro).

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