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Militari della guardia di finanza di Crotone

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CROTONE – Blitz della guardia di finanza negli uffici della direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone. I militari hanno acquisito i certificati medici degli oltre trecento professionisti che risultano in malattia in piena emergenza Coronavirus.

Il provvedimento è stato disposto dal pubblico ministero Alessandro Rho che coordina il fascicolo di indagine aperto dopo l’allarme lanciato dal dirigente generale facente funzioni dell’azienda ospedaliera crotonese, Francesco Masciari. Molte le polemiche scatenate da questa notizia, compreso l’intervento del viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, che ha evidenziato l’intenzione di verificare quanto avvenuto a Crotone.

Stamani il blitz della guardia di finanza per un’indagine che, al momento, non ha indagati. I certificati medici riguardano 300 dipendenti dell’Asp su un totale di 1.600. Masciari ha evidenziato, dopo il primo allarme, che «in disparte la condizione di coloro che legittimamente stanno usufruendo di questo beneficio di legge, l’aumento dei numeri aggregati riguardanti i congedi per malattia è evidentemente anomalo».

Per lo stesso Dg, poi, sottolinea che, pur «comprendo che il meccanismo mediatico sia più interessato alla «fuga dei 300» l’interesse andrebbe, invece, al «sacrificio quotidiano dei 1300». Ancora, per Masciari «alla verifica delle assenze per malattia provvederanno le autorità competenti, all’ospedale di Crotone invece stiamo lavorando ed abbiamo approntato un nuovo reparto Covid 19». A suo dire, poi, «le assenze ingiustificate per malattia stanno rendendo ancora più gravoso il lavoro delle centinaia e centinaia di dipendenti aziendali di ogni categoria e di ogni profilo che quotidianamente stanno profondendo il massimo del loro impegno per contrastare l’epidemia da Covid 19».

Ha poi annunciato che, nel frattempo, sono giunti in direzione altri sette certificati di malattia. Nonostante queste difficoltà, un altro aspetto messo in evidenza dal direttore generale dell’Asp crotonese è che «un nuovo reparto Covid che da domani (oggi per chi legge ndr) fornirà 50 posti letto complessivi di cui 8 di terapia intensiva: tutto ciò è stato realizzato dai nostri medici, dai nostri infermieri, dai tecnici in tempo record, senza risparmio alcuno di impegno e professionalità».

Il procuratore Giuseppe Capoccia ha dichiarato: «Abbiamo voluto dare un segnale forte per far capire che i controlli vengono fatti anche in questo momento di emergenza».

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