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Angela Alupoae

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CROTONE – Aveva narcotizzato e dopo rapinato un ottantenne cui faceva da badante ma era stata individuata e arrestata e ora arriva la sentenza del Tribunale di Crotone pronunciata con il rito abbreviato che la condanna a 9 anni di carcere.

Il caso di Angela Alupoae (LEGGI LA NOTIZIA DEL SUO ARRESTO e QUELLA DELLA CONVALIDA) era sorto quando un uomo si era presentato presso la Caserma Carabinieri di Crotone riferendo che un donna si era offerta per accudire in qualità di badante i genitori, ottantenne lui e la mamma in precarie condizioni di insufficienza fisica e motoria.

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Secondo la ricostruzione degli inquirenti la badante, aspettando delle ore per rimanere sola con gli anziani dopo che i figli della coppia avevano lasciato la casa paterna, accortasi di poter agire indisturbata, ha sbriciolato in un succo di frutta alcune pillole di medicinali contenenti benzodiazepine (sostanza che induce uno stato ipnotico-sedativo) offrendolo all’anziano assistito, il quale suo malgrado consumava la bevanda per poi cadere narcotizzato pochi minuti dopo.

A quel punto la badante ha messo a ferro e fuoco la casa degli anziani, rubando contanti, orologi, gioielli e alcuni profumi. Il proprietario di casa, riavutosi molte ore dopo dalla narcotizzazione, si scopriva oltre che derubato, dolorante e sanguinante al capo. I Carabinieri hanno rintracciato la badante in una casa cantoniera abitata da una decina di persone di nazionalità rumena. In seguito sono state recuperate tanto la refurtiva quanto alcune medicine, probabilmente usate per narcotizzare l’anziano. Il Giudice per le’udienza Preliminare, come detto, ha comminato 9 anni di detenzione per la rumena, ritenuta colpevole di rapina pluriaggravata nei confronti dell’ottantenne crotonese. 

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