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Il sopralluogo dei carabinieri nella sede della Protezione civile

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ISOLA DI CAPO RIZZUTO (CROTONE) – Un furto è stato compiuto ad Isola Capo Rizzuto ad opera di persone non identificate nella sede della Protezione civile gestita dall’Arci, in località “Ventarola”, lungo la statale 106 jonica.

I ladri hanno portato via diverse attrezzature necessarie per gli interventi durante le emergenze. In particolare mancano all’appello diversi pezzi di valore della cucina, compreso il pentolame; gli impianti elettrici della tensostruttura, quattro grandi fari, tagliaerba, motoseghe e altro materiale di vario genere, per un valore approssimativo di 30 mila euro.

I ladri sono riusciti ad entrare da una finestra laterale utilizzando una lunga scala. Una volta all’interno hanno aperto il portone principale del capannone e, con molta probabilità, si sono avvicinati con un mezzo pesante per poi caricare il tutto con il muletto della stessa associazione, trovato all’ingresso della sede.

Rammarico per i volontari della Prociv, «sempre in prima linea durante le emergenze in tutta Italia», come ha sottolineato il presidente Anselmo Rizzo. «È una grande ferita per noi. Questo non è solo un furto economico – ha detto Rizzo – ma anche di affetto. Il materiale prelevato è tutta merce che negli anni ci ha permesso di dare soccorso a molte vite umane durante le emergenze in Emilia, nel centro Italia e in tante altre occasioni. Questo non ci fermerà, ora confidiamo nel lavoro delle autorità».

La Prociv ha denunciato il furto ai carabinieri, che hanno effettuato un sopralluogo rilevando anche alcune impronte digitali.

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