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CROTONE – I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Padova, hanno notificato nelle province di Padova, Venezia, Vicenza, Belluno, Treviso, Reggio Emilia, Parma, Crotone, Reggio Calabria e Cosenza, 54 avvisi di conclusione delle indagini preliminari emessi Procura distrettuale antimafia di Venezia nei confronti di altrettanti indagati nell’ambito dell’operazione “Camaleonte”.

Nel marzo scorso, l’indagine aveva condotto all’applicazione di provvedimenti cautelari patrimoniali, per oltre 18 milioni, e personali, nei confronti di 39 persone, delle quali 27 arrestate (13 in carcere e 14 ai domiciliari), appartenenti a un’organizzazione criminale di matrice ‘ndraghetista operante in Veneto, facente capo alla nota cosca cutrese Grande Aracri.

Le successive indagini coordinate dalla Procura distrettuale antimafia di Venezia ed eseguite da carabinieri e guardia di finanza hanno consentito di raccogliere, sottolineano gli investigatori, ulteriori importanti conferme che hanno consentito la contestazione, nei confronti di alcuni degli indagati, di un’ulteriore ipotesi di associazione finalizzata alla commissione di reati fiscali e riciclaggio, aggravata dalla finalità di favorire l’organizzazione di stampo ‘ndranghetista.

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