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Tamponi

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SANTA SEVERINA (CROTONE) – Impossibile eseguire il tracciamento dei casi Covid nel comune nonostante siano appena 12. Per questo il sindaco di Santa Severina, Lucio Giordano, ha disposto con un’ordinanza la chiusura anticipata delle scuole a partire da oggi.

«I motivi sono diversi – ha spiegato – i casi di covid sono 12, ma il problema è un altro, ossia l’impossibilità del tracciamento. Di questi positivi solo uno ha fatto tampone molecolare, gli altri saranno messi in quarantena obbligatoria per contatto diretto. Dal monitoraggio che stiamo seguendo, poi, c’è il riscontro di positività tra i contatti diretti. E dunque soltanto nei prossimi giorni sapremo se la diffusione dei contagi si è arrestata. Chiudere anticipatamente le scuole serve ad alleggerire la tensione di famiglie preoccupate dei possibili contagi a scuola. Adesso ha poca importanza se queste preoccupazioni siano giustificate o meno. I contatti diretti, le telefonate, i whatsapp con i cittadini, le assenze a scuola, mi fanno percepire uno stato di preoccupazione».

Intanto, annuncia il primo cittadino, «mercoledì pomeriggio ci sarà la possibilità, per chi ha avuto contatto con soggetti positivi, di poter far il tampone antigienico presso la Laleo».

Giordano ha anche informato che nel piccolo centro crotonese continuano le vaccinazioni anche a domicilio grazie al farmacista del vicino comune di San Mauro Marchesato che ha vaccinato a casa le persone che avevano difficoltà a raggiungere centri vaccinali.

«Lo ha fatto per una intera giornata – dice Giordano -, con lui ha collaborato il gruppo di volontari che costituisce il gruppo covid di Santa Severina, quello che porta medicine ed altro a domicilio dei positivi, che si preoccupa della raccolta differenziata. Un gruppo guidato da Franca Liotta psicologa che segue giornalmente telefonicamente i positivi».

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