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L'iniziativa svolta a Crotone da Mario Oliverio

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CROTONE – «Gestione commissariale del Partito democratico calabrese avulsa dalla realtà. Io scendo in campo perchè non posso rimanere indifferente a quello che sta accadendo. Ho troppa amarezza nel vedere la deriva determinata dal Pd. C’è una vocazione al suicidio». Non le manda certo a dire l’ex presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio, durante la prima presentazione del libro scritto da Michele Drosi “La sfida riformista di un Presidente scomodo” edito da Rubbettino, avvenuta ieri sera al Parco Pignera di Crotone.

Nel corso della presentazione, sollecitato dai giornalisti presenti, l’ex presidente Oliverio ha anche segnato la strada che, invece, bisognerebbe a suo dire seguire.

«Dobbiamo arrivare ad una correzione radicale di rotta. Spero che avvenga. Se non avviene può succedere qualsiasi cosa». Ed in questo qualsiasi cosa, Oliverio ha lasciato intendere, non escludendolo in nessun modo, che potrebbe lui stesso scendere in campo a candidarsi a presidente. Un segnale al Pd nazionale, nel senso che lui non farà un passo indietro senza combattere e consegnare la Regione al centrodestra.
Non a caso, poi, si è rivolto direttamente al segretario nazionale del Pd: «Dico a Letta, vieni in Calabria e fai fare a tutti un passo indietro, mettiamo al centro il bene comune e ripartiamo».

Lo invita, poi, a «venire anche a Crotone, dove il Pd ha inferto un colpo terribile non dando alle amministrative nemmeno il simbolo del partito». All’incontro, caratterizzato da un buon numero di presenti, c’era la maggior parte della segretaria del Partito democratico di Crotone, con in testa la stessa segretario, Antonella Stefanizzi, insieme, tra gli altri, a Maurizio Tricoli, Antonella Rizzo, Michele Laurenzano, ex sindaco di Strongoli, il consigliere comunale di Crotone, Andrea Devona, Ugo Pugliese, ex sindaco di Crotone, Pino Greco, di Articolo 1, Franco Pristerà, Gina Squillace, Franco Parise, ex sindaco di Verzino.

La serata, aperta da Santo Vazzano, che gestisce il Parco Pignera con il consorzio Jobel, dove l’incontro si è tenuto, non ha visto la partecipazione, invece, del sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, a Roma (ed ha chiamato per scusarsi), che ha mandato in sua vece l’assessore Randolfo Fauci. A moderare l’incontro, Carmine Talarico.

Continua, dunque, la divisione a Crotone tra due anime del Pd, che recentemente ha costituito una propria sezione on line di un circolo, dedicato a Nilde Jotti. A questa fazione si iscrivono Sergio Arena, che si era dimesso polemicamente da responsabile dell’Asp di Crotone, proprio durante la presidenza Oliverio e poi Pepè Corigliano, dapprima grande estimatore di Oliverio, e poi allontanatosi dopo essere stato superato al foto finish nell’ingresso della giunta regionale, da Antonella Rizzo.

Tra l’altro, per Oliverio quello a Parco Pignera è stato un ritorno. Questo era ancora in carica, incarica, nella stessa struttura il 13 dicembre 2017 la manifestazione “Cantiere Crotone–rapporto alla città”. Nel complesso erano stati annunciati interventi per un importo complessivo di 181 milioni di euro, con investimenti previsti o già cantierizzati, e ci cui, ancor oggi, non si vede traccia.

Un ritorno, quello di Oliverio, che potrebbe svegliare l’agone politico crotonese del centrosinistra, finora piuttosto tiepido sulle regionali.

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