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C’è l’asse Calabria-Governo per i beni culturali. Ad annunciarlo, dopo la delibera con cui il Cipe ha assegnato al Museo dei Guerrieri di Riace 6 milioni di euro, il direttore per i Beni culturali Francesco Prosperetti.

Importanti novità si affacciano per i siti archeologici di casa nostra e l’ulteriore ampliamento del Museo di Reggio Calabria: progetti «immediatamente cantierabili», ci dice il direttore Prosperetti. I sei milioni di euro del Cipe per il Museo di Reggio dunque sarebbero «solo l’inizio». 

«Sono  in corso azioni a livello regionale – ci spiega Prosperetti – un esercizio per sviluppare con la Regione Calabria, il Cipe e il ministero di Fabrizio Barca una serie di altri progetti con le risorse che provengono dal “non speso” sui fondi strutturali». «Noi ci stiamo assicurando che una parte venga impegnata in progetti che di fatto possono partire subito e che riguardano i principali siti della Magna Grecia, con Sibari, Locri e Crotone in primis, e la stessa Reggio Calabria, dove partirà l’ulteriore ampliamento del Museo con il progetto di Nicola Di Battista che l’anno scorso ha vinto il concorso di idee». Il progetto, e le sue immagini, che già l’anno scorso “Il Quotidiano” aveva presentato grazie alla funzionaria della direzione regionale, Carmen Genovese, adesso diventa più concreto. Con la rilettura dell’architetto romano Nicola Di Battista, per un museo che si apre alla città e al mare, e dentro cui sarebbe prevista anche la realizzazione di un’opera d’arte del grande Enzo Cucchi.

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