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REGGIO CALABRIA – Il ministro per l’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha conferito questa mattina, a Reggio Calabria, al prof. Salvatore Settis, nel corso di una cerimonia svoltasi nell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, la laurea honoris causa magistrale in Architettura . Settis, durante le cerimonia, ha tenuto una lectio magistralis dal titolo ‘L’etica dell’architetto e il restauro del paesaggio”. 

Settis, nel suo intervento, ha richiamato Vitruvio, architetto dell’età di Augusto, autore dell’unico trattato di architettura di età classica giunto fino a noi, “nel quale – ha ricordato l’ex Rettore della Scuola Normale Superiore di Pisa – delineò la figura ideale dell’architetto, indicandone le caratteristiche salienti. Requisiti che potremmo idealmente inserire in un ‘giuramento di Vitruvio’, facendone il perfetto equivalente del giuramento di Ippocrate. Se chiunque costruisce oggi in Italia avesse fatto un simile giuramento e sapesse tenervi fede, nessuno avrebbe osato mai edificare numerosissime abitazioni a un passo dalle discariche, in Campania, o realizzato a Crotone i cortili di tre scuole con tonnellate di rifiuti tossici. Se vogliamo essere fedeli al ‘giuramento di Vitruvio’ e allo spirito della Costituzione, cioè alla storia civile che essa incarna, dobbiamo ispirarci a quei valori etici e storici del paesaggio, che nel loro intimo legale con quelli del patrimonio culturale costituiscono una delle colonne portanti della storia e dell’identità italiana”. 

“Quella che ritrovo oggi – ha concluso Settis – è una Calabria meno povera senza essere ricca ma non più colta ed è questo che mi dispiace. Ricevere una laurea nella mia terra mi fa moltissimo piacere”.

Concludendo la cerimonia il ministro Carrozza si è soffermata sul percorso intellettuale del prof. Settis, “che – ha detto – a partire dalla Calabria, si è aperto al mondo, così rappresentando al meglio la propensione al confronto internazionale necessario per una comprensione profonda del nostro patrimonio artistico e culturale”, mettendo l’accento sul “rapporto tra ambiente, paesaggio e legalità”.

CARROZZA: “PIU’ MUSEI PER GLI STUDENTI” – “Meno compiti e più musei”. Lo ha detto il ministro della Pubblica istruzione, Maria Chiara Cazzorra, rispondendo ai cronisti sui progetti per far visitare i Bronzi di Riace agli studenti e aggiungendo: “Col ministro dei Beni culturali – ha detto Carrozza  – abbiamo fatto un lavoro assieme molto importante. quest’anno c’è l’entrata gratuita nei musei per gli insegnanti, c’è una specifica misura con il decreto “l’istruzione riparte” che prevede che gli studenti possano andare nei musei per programmi didattici e quindi un’intersezione tra didattica, beni culturali e patrimonio artistico in modo anche da attirare gli studenti. Credo – ha proseguito il ministro – che patrimonio artistico e beni culturali siano fondamentali per il rilancio del nostro Paese ed è giusto che la scuola ne tragga beneficio fino in fondo, infatti ho detto agli insegnanti date un pochino meno compiti e mandateli nei musei, si può studiare nei musei”. 
“STUDENTI CALABRESI TORNINO QUI” – “Voglio dire agli studenti calabresi che devono trovare nell’istruzione la loro opportunità di mobilità sociale – ha aggiunto il ministro Carrozza – che è molto importante anche la mobilità geografica ma è importante anche poi ridare alla propria terra. Mi piacerebbe che qualcuno decidesse di spendere il proprio futuro qui e di fare anche attività imprenditoriali, di sviluppo economico in questa terra”. 
“Personalmente come ministro – ha aggiunto parlando con i cronisti al suo arrivo – voglio dedicare al sud questa parte del mio mandato e cercare di stabilire delle azioni che possano valorizzare i grandi talenti che la scuola della terra calabrese sa produrre, come dimostrato dal fatto che per esempio nelle università toscane siamo pieni di studenti che vengono dalla Calabria e prendono il massimo dei voti e danno il meglio di sè. Mi piacerebbe che tornassero indietro a far ripartire questa terra”.
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