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Il nuovo arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta

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CROTONE – Cambio di guardia alla guida della diocesi di Crotone-Santa Severina: Don Angelo Raffaele Panzetta è il nuovo arcivescovo che succede a monsignor Domenico Graziani, a capo della diocesi di Crotone dal 2006 e ora andato in pensione.

Don Panzetta è stato nominato da Papa Francesco che contestualmente ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi calabrese presentata da mons. Domenico Graziani, 75 anni, che, come detto, va in pensione.

«Cercherò di essere un pastore in cammino verso una misura alta del ministero, un vescovo che è disposto a consumare totalmente la sua vita per il Signore e per la Chiesa». Queste le prime parole del nuovo Arcivescovo di Crotone-Santa Severina, don Angelo Raffaele Panzetta, in un messaggio letto nel corso della cerimonia svoltasi nella Cattedrale di Crotone per annunciare la nomina del nuovo presule.

«Attendo con gioia – ha aggiunto don Angelo – il giorno in cui potrò incrociare direttamente il volto della mia nuova comunità diocesana».

Chi è don Angelo Panzetta nuovo arcivescovo di Crotone-Santa Severina

Don Panzetta proviene dal clero dell’arcidiocesi metropolitana di Taranto e finora è stato preside dell’Istituto Teologico Pugliese. Classe 1966, don Panzetta ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 14 aprile 1993.

Nel 1994 ha conseguito la Licenza in Teologia Morale e nel 2000 il Dottorato presso l’Accademia Alfonsiana di Roma.

È stato viceparroco a Pulsano, segretario particolare dell’arcivescovo, mons. Papa, Assistente ecclesiastico dei Medici Cattolici e dell’Istituto Secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo per la metropolia di Taranto; ha diretto anche l’Ufficio Diocesano e successivamente quello Regionale per la Pastorale familiare.

Dal 2006 era stato assistente spirituale diocesano della Comunità Gesù anima del Rinnovamento Carismatico Cattolico.

Ha offerto la propria collaborazione pastorale in diverse comunità parrocchiali dell’arcidiocesi di Taranto: a Martina Franca, a Montemesola, a Taranto e a Carosino.

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