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CROTONE – La prima colata di cemento è arrivata ed ha coperto un’area all’interno degli scavi archeologici di Capo Colonna. Un progetto respinto con forza da diversi cittadini che in questi giorni stanno presidiando l’area, ma bocciato anche dall’ex ministro per i Beni culturali Massimo Bray.

In un post su Facebook l’ex ministro ha evidenziato: «Mi domando perché, ancora una volta, non sia prevalsa l’idea di tutela di un bene comune, rispettando la sensibilità dei cittadini». Una critica diretta, dunque, al progetto denominato “Spa 2.4 Capocolonna”.

Anche i parlamentari del Movimento 5 Stelle Nicola Morra e Paolo Parentela hanno contestato l’iniziativa, presentando un’interrogazione al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini (LEGGI).

Intanto, sono in molti a contestare l’idea di realizzare l’area parcheggio in piena zona archeologica. Per questo sono stati organizzati alcuni presidi che hanno, comunque, rallentato le opere, senza però poterle bloccare.

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Sui social network, invece, impazza la polemica, con diversi gruppi nati contro il progetto ed esprimendo anche forti critiche al sindaco di Crotone, Peppino Vallone.

I lavori sono stati voluti dalla Soprintendenza archeologica della Calabria e prevedono la pavimentazione del piazzale dove sono presenti reperti archeologici. Questa mattina, secondo quanto trapela, anche il ministro Franceschini ha chiesto chiarimenti sul progetto.

 

 

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