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Caterina Ceraudo

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STRONGOLI (CROTONE) – La Calabria, e in particolare la sua cucina, continua a raccogliere apprezzamenti nel mondo e così dopo il New York Times, che ha inserito la regione in uno dei 52 luoghi da visitare nel corso del 2017 (LEGGI LA NOTIZIA), arriva un nuovo riconoscimento internazionale.

Protagonista è Caterina Ceraudo, giovane chef al ristorante Dattilo a Strongoli in provincia di Crotone, una stella Michelin dal 2012, che ha ricevuto il premio “Donna Chef 2017”, assegnato da Michelin, nell’ambito dell’Atelier des Grandes Dames, tributo alle donne dell’alta ristorazione voluto dalla maison dello champagne Veuve Clicquot.

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Caterina Ceraudo rappresenta una bella storia italiana di imprenditoria al femminile. Giovane chef calabrese, classe 1987, come la giovane Madame Clicquot, Caterina Ceraudo prende in mano le redini della sua “azienda” nel 2013 confermando da subito la stella, l’ambito riconoscimento della guida rossa.

Il ristorante di famiglia è al centro di un’azienda agricola biologica dove orti, vigneti e uliveti forniscono i prodotti per la sua cucina del territorio, semplice e ricca di sapore. Per gli ispettori Michelin, quella di Caterina è «una cucina moderna e allo stesso tempo non complicata, in cui il sapore è spesso bilanciato da giuste dosi di acidità e dolcezza». Il premio all’imprenditoria in rosa nel settore ristorazione si inserisce tra i premi assegnati da Michelin in occasione della presentazione della 62/ma edizione della Guida Michelin Italia, lo scorso novembre, quale riconoscimento di storie di italiani che contribuiscono all’eccellenza del patrimonio culturale del Bel Paese: i premi Giovane Chef Michelin Italia 2017 e Qualità nel tempo Michelin Italia 2017, assegnati rispettivamente a Federico Gallo, Locanda del Pilone, ad Alba, e al Ristorante San Domenico, a Imola.

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