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Vanessa Scalera nella fiction "Lea"

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VANESSA Scalera lascia i panni di Imma Tataranni per indossare quelli di Lea Garofalo, e questa sera, martedì 23 novembre, alle 21.25 su Rai1, sarà protagonista del film tv di Mario Tullio Giordana “Lea”.

Nel cast anche Linda Caridi, Alessio Praticò e la partecipazione straordinaria di Giulia Lazzarini.

Lea nasce a Petilia Policastro, feudo della ‘ndrangheta in provincia di Crotone, una terra in cui nascere donna vuol dire non essere libera. Il suo destino è segnato: il fratello, Floriano, è il capocosca locale, il compagno, Carlo, gestisce per conto della famiglia spaccio e usura a Milano. Ma Lea, per dare a sua figlia Denise un futuro di libertà, lancia una sfida inaccettabile alle regole criminali.

Il 24 novembre 2009 Lea scompare. Denise non è che una ragazzina, potrebbe credere a quello che le racconta il padre: Lea se n’è andata, l’ha lasciata sola. Ma anche Denise non ci sta.

LA FIACCOLATA

A Milano, si terrà il 24 novembre, una fiaccolata in occasione del dodicesimo anniversario della scomparsa di Lea Garofalo. Come ogni anno, a partire dalla tragica notte del 24 novembre 2009, quando la donna fu sequestrata e poi uccisa, il coordinamento milanese di Libera, insieme al Comune di Milano e al Presidio di Libera Lea Garofalo, promuove un momento di commemorazione.

“Quella di Lea Garofalo – dichiara l’assessora ai Servizi Civici e Generali Gaia Romani, che porterà il suo saluto in rappresentanza dell’Amministrazione comunale al Giardino di viale Montello – è una storia di coraggio e ribellione. Di una donna e di una madre che, per amore della libertà e di sua figlia Denise, sfidò la ‘ndrangheta e le regole di omertà che regolano quella cultura. E Milano, la città che Lea scelse fuggendo dalla Calabria, ha il dovere di ricordare chi è stata vittima due volte: della mafia e della violenza contro le donne. A distanza di dodici anni, la sua eredità continua a essere un monito per le istituzioni e un esempio per tante donne che trovano la forza di ribellarsi e liberarsi dall’oppressione mafiosa. Dodici anni dopo il suo sorriso è più vivo che mai, in quello di sua figlia Denise, a cui va il nostro affetto, e soprattutto nel nostro impegno contro ogni forma di crimine organizzato e a difesa della legalità”.

Il programma di quest’anno, promosso da Libera con il patrocinio del Comune di Milano, prevede un momento di memoria con una fiaccolata che partirà dall’Arco della Pace e si concluderà in viale Montello, nel Giardino antistante alla casa dove Lea ha vissuto, uno spazio un tempo degradato e oggi recuperato alla vita sociale e intitolato alla sua Memoria.

Il programma prevede nel dettaglio alle 19 il ritrovo all’Arco della Pace. Interverranno Lucilla Andreucci, referente del Coordinamento di Libera Milano, e i volontari e le volontarie del Presidio Universitario “Vittime della strage di via Palestro”. Alle 19:30 ci sarà la partenza della fiaccolata; alle 19:50 circa, si terrà un momento di memoria al Cimitero Monumentale a cura dei volontari e le volontarie del Presidio Lea Garofalo; Alle 20:20 circa, al Giardino Comunitario “Lea Garofalo” interverranno Alessandra Cerreti, sostituto procuratore presso la Dda di Milano, l’assessora Gaia Romani, i giovani del presidio di Libera e dell’associazione “Non una di meno”.

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