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Poco prima del fischio finale i pitagorici hanno protestato per un fallo da rigore

CROTONE – Il momento d’oro di Marek Hamsik basta e avanza al Napoli per battere un indomito Crotone (che reclama un rigore al 94′, Mariani ha sorvolato sul contatto Maggio-Ceccherini e il Var non è intervenuto) allo Scida e chiudere il girone d’andata al comando senza dover attendere il risultato della Juventus a Verona.

Non la migliore versione della formazione di Sarri, che ha comunque collezionato diverse occasioni (molto bravo Cordaz), e soprattutto ha conquistato il titolo di campione d’inverno. Sarà pure platonico, non sarà certo garanzia per lo scudetto “vero”, ma è di sicuro il miglior modo per concludere un 2017 da urlo, con 99 punti collezionati. Soprattutto a sinistra, sull’asse Hamsik-Insigne, il Napoli prova a scardinare il 4-4-2 di Zenga (Budimir-Trotta coppia d’attacco, Rohden e Stoian sulle fasce di centrocampo).

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Il Crotone, scattato senza paura, inizia a retrocedere pericolosamente: Zenga fiuta il pericolo ma nulla può per evitare, al 17′, il gol numero 117 di Hamsik (il terzo consecutivo) da quando è a Napoli. Doppio scambio con Allan e diagonale preciso dello slovacco, che mette in discesa una partita in cui anche Mertens prova a piazzare la zampata che in campionato manca da due mesi esatti: Ceccherini decisivo sull’assist di Callejon.

Al 35′ altra chance per la capolista: Allan dentro, velo di Mertens e girata di prima di Insigne, superbo l’intervento di Cordaz in angolo. Finiscono alte due conclusioni di Mertens. Nessuna traccia del Crotone (che non muta il proprio atteggiamento) dalle parti di Reina, con Albiol e Koulibaly a fare buona guardia, mentre Sarri – orfano dello squalificato Mario Rui – ha scelto Maggio e Hysaj come terzini.

Sampirisi per l’acciaccato Simic la mossa obbligata di Zenga all’intervallo e finalmente si vedono i calabresi pericolosi: fa tutto Stoian, destro violento ma appena impreciso. È comunque il segnale di un Crotone diverso, che tenta di approfittare di un Napoli rientrato un pò molle e lo conferma Reina, che rimedia a un suo clamoroso errore in appoggio che aveva portato al mancino immediato di Trotta. Non è fortunato il Napoli al 64′: splendida conclusione di Insigne (che poi cederò il posto a Zielinski), la traversa grazia Cordaz che poi ha riflessi pronti su Callejon e Hamsik.

Il Napoli commette l’errore di non chiudere il match e allora ci vuole un pronto intervento di Reina per disinnescare l’ambizioso destro di Crociata (77′), da poco in campo per Barberis. Cordaz si supera ancora sui tentativi dalla distanza di Diawara e Callejon ma non basta al Crotone per ottenere un miracolo. E’ sufficiente invece al Napoli per portare a casa i tre punti nonostante la paura per un contatto Maggio-Ceccherini in area che ha fatto gridare lo Scida al rigore. Per Mariani e Var tutto regolare, il Napoli è campione d’inverno per la quinta volta nella storia.

Questo il tabellino della partita:

CROTONE (4-4-2): Cordaz 7.5; Faraoni 5 (36’st Aristoteles sv), Simic 5.5 (1’st Sampirisi 6), Ceccherini 6.5, Martella 6; Rohden 5.5, Barberis 5.5 (28’st Crociata 6.5), Mandragora 5.5, Stoian 6; Trotta 6, Budimir 5 In panchina: Festa, Viscovo, Kragl, Suljic, Pavlovic, Cuomo, Tonev, Borello, Simy. Allenatore: Zenga 6

NAPOLI (4-3-3): Reina 6.5; Maggio 5.5, Koulibaly 6, Albiol 6, Hysaj 6; Allan 7, Jorginho 6 (32’st Diawara 6), Hamsik 7; Callejon 6, Mertens 5.5 (44’st Rog sv), Insigne 6 (22’st Zielinski 6). In panchina: Rafael, Sepe, Scarf, Giaccherini, Leandrinho, Maksimovic, Chiriches, Ounas. Allenatore: Sarri 6.5

ARBITRO: Mariani di Aprilia 6

RETI: 17’pt Hamsik

NOTE: serata fredda, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Jorginho, Ceccherini, Albiol. Angoli: 14-2 per il Napoli. Recupero: 0′; 4′.

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