X
<
>

Massimo Oddo e il presidente Gianni Vrenna

Condividi:
3 minuti per la lettura

CROTONE – Si presenta con un piglio sicuro e deciso Massimo Oddo ai tifosi del Crotone dopo che la società ha proceduto all’esonero di Giovanni Stroppa (LEGGI LA NOTIZIA): «A me piace far giocare bene le mie squadre ed il Crotone ha il potenziale per fare un buon calcio – ha dichiarato Oddo – Cercherò di dare un’identità alla squadra».

Dal canto suo il presidente Gianni Vrenna ha rimarcato la necessità di «cambiare rotta ed abbiamo puntato su Oddo, tecnico giovane che fa giocare bene le squadre, perché crediamo ancora nella serie A. Per questo faccio un appello ai tifosi: adesso non servono le contestazioni ed anche ieri a Lecce, tra sfortuna e torti arbitrali, è girata male, ma la squadra ha fatto bene».

GUARDA IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE DI MASSIMO ODDO

La sconfitta a Lecce è la quinta per il Crotone in dieci gare. Una tendenza che Oddo vuole modificare. «Adesso – ha sostenuto – dobbiamo sbagliare il meno possibile. Dobbiamo andare di corsa. Sono convinto che abbiamo i mezzi per agganciare chi sta davanti».

In ogni caso Oddo ha ringraziato Giovanni Stroppa per poi aggiungere che «la responsabilità e la pressione danno il fuoco dentro e stimolano a dare il massimo. E poi, quando si subentra, per forza di cose devi lavorare per fare meglio. Ho accettato questa sfida perché so perfettamente cosa fare. Devo sperimentare in allenamento in quali ruoli i miei calciatori vanno meglio».

Oddo dirigerà il primo allenamento oggi in vista della gara interna di domenica con il Carpi. «Conosco i calciatori per averli visti da fuori – ha detto il neoallenatore del Crotone – ma ho bisogno di allenarli per capire come utilizzarli al meglio. A me piace giocare a 4 in difesa, ma al di là del modulo cercherò di dare l’identità del mio gioco alla squadra. Non posso apportare molte novità nello schema di gioco già per l’incontro con il Carpi. Nell’immediato il mio compito è quello di dare autostima e coraggio alla squadra».

Riguardo il prosieguo del campionato, Oddo si è detto convinto che «il Crotone è tra le squadre più attrezzate della serie B, ma servono almeno due calciatori con alcune caratteristiche. La società è al corrente di quello che serve perché ne abbiamo già parlato, ma ora non c’è il mercato. È anche possibile che i calciatori di cui ho bisogno siano già nella nostra rosa».

Insieme ad Oddo sono arrivati a Crotone Marcello Donatelli, che sarà il secondo allenatore, ed Anastasio Maurizio Di Renzo, che farà il preparatore atletico. 

La presentazione di Massimo Oddo a Crotone si è poi chiusa con una promessa, che sa molto di dejà vu (LEGGI DELLA PROMESSA DI NICOLA EX ALLENATORE DEL CROTONE DI ARRIVARE FINO A TORINO BICICLETTA IN CASO DI SALVEZZA), strappatagli da un giornalista. «Se il Crotone andrà in Serie A, taglierà il ciuffo al presidente Vrenna al centro del campo da gioco?”.

E mentre Vrenna si  toccato il ciuffo, memore del taglio che Oddo fece a Camoranesi la notte di Berlino in cui l’Italia si laureò campione del mondo, il nuovo tecnico del Crotone accetta ridendo. Sereno, motivato, pronto a lavorare. 

«In Serie B ogni squadra attraversa un momento di crisi, è fisiologico – ha concluso Oddo – Facciamo conto che il Crotone la sua crisi l’abbia passata, se ho accettato è perchè so che qui, con questa squadra, si può fare molto bene».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE