X
<
>

Domenico Berardi festeggia a Wembley

Condividi:
2 minuti per la lettura

CIRO’ MARINA (CROTONE) – Si scopre che il neo campione d’Europa, Domenico Berardi, ha un cugino cirotano.

«Mio padre e la nonna paterna di Domenico erano fratello e sorella», chiarisce il signor Raffaele Vulcano, un cittadino conosciuto in loco soprattutto per la sua passione per la caccia. Non a caso è il presidente della sezione comunale della Federazione italiana della caccia. Detto per inciso, lui ci tiene ad essere considerato un cacciatore con un animo ambientalista.

La sua parentela con l’attaccante del Sassuolo e della nazionale italiana è venuta alla luce, quindi, appena la squadra italiana ha vinto gli Europei. Lasciandosi contagiare dall’entusiasmo collettivo, Raffaele Vulcano ha, infatti, scritto sui social: «Nostro cugino Domenico Berardi, campione d’Europa, orgoglio di Bocchigliero e di tutta la Calabria e orgoglio della nostra razza». 

La nonna paterna di Berardi si chiamava Maria Vulcano e, come detto, era la sorella di Salvatore Giuseppe Vulcano, il padre del nostro interlocutore. Il signor Raffaele racconta un aneddoto: «Domenico ha un fratello più grande, andò a trovarlo a Modena, nella città in cui abitava, il fratello gli chiese di giocare una partita di calcetto, sostituendo un calciatore assente, un osservatore del Sassuolo era lì, e da lì è iniziata la sua carriera». 

L’episodio della partita giocata per caso (era una partitella del circuito Uisp) risale al 2010. L’osservatore, che notò Domenico, si chiama Pantaleo Corvino.

Cos’altro sa il cugino cirotano del grande campione di calcio? «La famiglia è originaria di Bocchigliero, si è poi trasferita a Mirto Crosia, Domenico ha regalato al padre Luigi, dipendente dell’Anas oggi in pensione, una villa bellissima, lui arriva di notte a Mirto, se no l’assalgono i tifosi, e va via subito». 

Raffaele Vulcano non conosce personalmente perciò il neo campione d’Europa. «E’ stato sempre fuori», sottolinea. Certo, gli piacerebbe conoscerlo. «Al di là del legame di parentela- aggiunge- io sono contento della bravura e dei risultati sportivi di Domenico, perché è un ragazzo del sud, con i nostri valori».

Ma, a questo punto, il signor Raffaele rivela di avere un altro parente famoso: «Luciano Vulcano, il collaboratore tecnico del Milan, è mio nipote, è stato due anni all’Inter con mister Roberto Mancini, dal 2019 è al Milan, fa parte dello staff tecnico della prima squadra e lavora nel centro sportivo rossonero, è anche analista video della squadra, mister Pioli lo tiene in grandissima considerazione».

Insomma, due indizi fanno una prova: sembra proprio che il talento Domenico Berardi lo abbia ereditato dai suoi avi Vulcano.   

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE